Zona industriale: pozzo contaminato a Città Giardino, assolti 5 dirigenti Isab: "il fatto non sussiste"

 Zona industriale: pozzo contaminato a Città Giardino, assolti 5 dirigenti Isab: "il fatto non sussiste"

Non fu disastro doloso. Cinque tra dirigenti e responsabili dell’Isab sono stati assolti dall’accusa che parlava anche di avvelenamento delle acque e omissione di misure atte a contenere l’inquinamento ambientale. L’inchiesta iniziò nel 2012 quando il proprietario di un pozzo nella frazione di Città Giardino (Melilli) denunciò la presenza di idrocarburi nell’acqua. Una perizia dimostrò la presenza di quella sostanza nel periodo precedente alla gestione della raffineria da parte dell’Isab, oggi Lukoil.
Il gup del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha accolto la richiesta del pm e dell’avvocato difensore Massimo Milazzo. Assolti “perchè il fatto non sussiste” i tre dirigenti del parco serbatoi Giancarlo Cogliati, Antonino Amato e Luigi Scalici e i due capi reparti Giuseppe Petrillo e Leonardo Gambino.

 

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