Ztl Ortigia, il complesso equilibrio residenti-visitatori: le proposte del Comitato

 Ztl Ortigia, il complesso equilibrio residenti-visitatori: le proposte del Comitato

Un documento articolato, nato dall’esperienza quotidiana dei residenti in Ortigia e redatto con spirito costruttivo: è stato trasmesso oggi al Comune di Siracusa dal Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente. Al suo interno ci sono osservazioni, criticità e proposte per affrontare con maggiore efficacia gli effetti generati dalla nuova regolamentazione ZTL nel centro storico di Siracusa.
Al momento, secondo il Comitato, il sistema genera disagi tanto ai residenti quanto ai visitatori. Il documento sottolinea come l’attuale estensione degli orari di attivazione della ZTL non sia la vera causa del caos veicolare che quotidianamente si osserva su via Malta, via Elorina e Corso Gelone. Il problema, si legge, risiede piuttosto nell’ampia area di Ortigia ancora accessibile liberamente agli autoveicoli degli extra-residenti: tra piazza delle Poste, Riva Nazario Sauro, via Trieste e il parcheggio Talete, si contano circa 900 posti auto, in larga parte non regolamentati. Questa disponibilità genera un flusso massiccio e incontrollato di veicoli, con la falsa speranza, per molti, di trovare parcheggio anche nei giorni di massimo afflusso.
Un’altra criticità rilevata riguarda la gestione dei parcheggi riservati ai residenti all’interno della ZTL. Attualmente, solo 140 posti sono ad uso esclusivo su un totale di circa 500 ma a fronte di oltre 2.500 permessi rilasciati ai residenti e più di 1.000 ad altre categorie come lavoratori, operatori economici, proprietari di seconde case, disabili e autorizzati temporanei. La proposta avanzata dal Comitato è quella di riservare i parcheggi interni in modo esclusivo ai residenti, destinando invece agli altri autorizzati aree dedicate a tariffa calmierata nei pressi del parcheggio Talete, in via Nazario Sauro e in piazza delle Poste.
Tra le soluzioni prioritarie indicate, spicca la richiesta di spostare il varco della ZTL all’altezza di piazza Marconi, per meglio controllare i flussi in ingresso, e la contestuale realizzazione di parcheggi scambiatori nella zona di via Elorina. Queste aree di sosta, capienti e strategicamente posizionate, dovrebbero essere collegate a Ortigia con navette a cadenza regolare ogni 8-10 minuti, così da offrire un’alternativa comoda e sostenibile al traffico veicolare diretto verso il centro storico.
Non mancano proposte operative, tra cui l’installazione di telecamere intelligenti all’ingresso di piazza delle Poste e via Riva Nazario Sauro. Questi dispositivi, capaci di monitorare in tempo reale la saturazione dei parcheggi, permetterebbero alla Polizia Municipale di regolare l’accesso in modo dinamico, bloccando temporaneamente l’ingresso dei veicoli già a partire da Ponte Umbertino. Un sistema simile, già adottato con successo in numerose città d’arte italiane, contribuirebbe a ridurre gli ingorghi, migliorare la qualità dell’aria e restituire vivibilità alle aree più esposte.
Il documento tocca anche altri aspetti, come la necessità di rivedere l’accesso veicolare all’area non coperta da ZTL e l’istituzione di una procedura autorizzativa d’urgenza per consentire il passaggio dei mezzi destinati a manutenzioni o consegne urgenti durante gli orari di chiusura al traffico.
«Siamo consapevoli della complessità del tema e non chiediamo soluzioni semplificate», ha dichiarato Davide Biondini, presidente del Comitato. «Ma ciò che oggi manca è una visione chiara e un sistema regolato, in cui i cittadini non siano abbandonati al caos. Le regole vanno condivise, spiegate e rese funzionali alla realtà del centro storico. Noi siamo disponibili a collaborare per questo».

 

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