Siracusa. Qualità dell'aria: tra pm10 e idrocarburi non metanici peggiora il quadro

 Siracusa. Qualità dell'aria: tra pm10 e idrocarburi non metanici peggiora il quadro

Sembra quasi non fare più notizia, eppure il tema della qualità dell’aria a Siracusa era fino ad un anno fa centrale. Passa, così, quasi inosservato l’ennesimo sforamento dei limiti di pm10 rilevati dalla centralina di viale Teracati.
Gli ultimi episodi sono stati quasi consecutivi, arrivando in poco tempo a 41 giorni di superamento della soglia tollerata a fronte di 35 consentiti dalla normativa nell’arco dell’anno solare. Le polveri sottili sono legate principalmente al traffico e alle emissioni delle autovetture con incidenza possibile di altri fattori antropici da valutare.
Negli anni scorsi, per limitare la concentrazione di pm10 non era insolito dare vita a domeniche “ecologiche” con il blocco del traffico in fasce orarie o il ricorso alle targhe alterne. L’ultima volta avvenne con Visentin sindaco.
Non è questa la sola brutta notizia per la qualità dell’aria a Siracusa. Nei giorni scorsi, le centraline di rilevamento ambientale di viale Scala Greca e via dell’Acquedotto hanno rilevato una concentrazione elevata di idrocarburi non metanici. Valori con picchi anche di 500 mg per metro cubo, quando il limite previsto è di 200.

 

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