Sicilian in jazz &international jazz day Siracusa, dal 27 al 30 aprile l’edizione 2019

 Sicilian in jazz &international jazz day Siracusa, dal 27 al 30 aprile l’edizione 2019

Torna dal 27 al 30 aprile il Sicilian in jazz &international jazz day Siracusa. L’edizione 2019 è stata presentata dal  sindaco Francesco Italia e l’assessore alla Cultura Fabio Granata, insieme al direttore artistico, Francesco Mandalari. Doppio scenario per la rassegna, che si svolgerà tra  l’Antico Mercato di Ortigia e il Teatro Comunale.
Anche per quest’anno A.R.C.A. ha raccolto l’invito del Thelonious Monk for Intercultural Dialogue Institute of Jazz e di Herbie Hancock organizzando la rassegna Sicilian in jazz & international Jazz Day Siracusa, confermando la presenza di Siracusa ed A.R.C.A nel novero dei 196 organizzatori al mondo dell’evento, avviando ufficialmente la stagione turistica, nel più importante dei week end primaverili. La rassegna, partendo dall’esperienza internazionale dei suoi artisti, riscopre la centralità della tradizione jazzistica siciliana. Il direttore artistico Giuseppe Mandalari, per questa VI^ edizione siracusana, ha voluto dare ancora spazio alle produzioni originali siciliane, che in alcuni casi trovano supporto in collaborazioni con musicisti di indubbia fama internazionale; il 27 aprile all’Antico Mercato, la presentazione del primo album da solista per il pianista siciliano Riccardo Randisi “A Waltz For You”, una dedica d’amore e di vicinanza, un incontro simultaneo, una preghiera al far della sera letta tra le parole di un pianoforte e il libro della vita che scorre nel ricordo di una bellezza che sembra non abbandonarci mai, insieme a Randisi, Frabrizio Giambanco alla batteria, Giovanni Villafranca al contrabbasso e Kate Worker, voce solista; il coinvolgimento del maestro Antonio Canino e del percussionista Peppe Di Mauro, accompagnerà con il suo Bach In Jazz l’aperitivo serale. Il 28 aprile, invece, il ritorno di Rino Cirinnà, sul palco del Sicilian In Jazz & International Jazz Day Siracusa 2019, con il progetto “ORNETTE COLEMAN E DON CHERRY – A MUSICAL JOURNEY”, un tributo al duo jazz che spopolò negli anni ’60 negli States, dopo una gavetta in giro per i jazz club, definiti presuntuosi e velleitari al loro arrivo a Los Angeles per la prima registrazione; un quintetto d’eccezione con Cirinnà, con artisti del calibro di Yony Zelnik, contrabbassista israeliano di origine e francese d’adozione, che vanta oltre 50 produzioni discografiche internazionali; Dino Rubino alla tromba, Sandro Zerafa alla Chitarra (direttore artistico del Malta Jazz Festival) e Paolo Vicari alla Batteria; l’aperitivo serale sarà curato dal contrabbassista Nello Toscano che intratterrà il pubblico con le sue “Conversazioni sul Jazz”, raccontando John Coltrane. Entrambe le serate saranno caratterizzate dalla conclusiva e tradizionale Jam Session, con gli artisti ospiti. Anche quest’anno, dopo le prime due serate all’Antico Mercato di Ortigia, la rassegna vedrà la conclusione al Teatro Comunale per l’appuntamento esclusivo del 30 aprile (International Jazz Day) in cui, l’HJO JAZZ ORCHESTRA, che presenterà il progetto CLASSIC IN SWING. L’arrangiamento in chiave swing di brani classici (saranno eseguite, tra le altre, musiche di Brahms,, Bizet, Gershwin, Count Basie, Duke Ellington) racconta con allegria l’attrazione tra generi musicali opposti: alchimia che funziona soprattutto quando suona una big band (4 trombe, 4 tromboni, 5 sax, pianoforte, contrabbasso e batteria) qual è la HJO. Il ritmo trascinante dello swing suscita una incontenibile gioia di vivere in chi suona e in chi ascolta. Special Guest: Anita Vitale, la splendida voce siciliana, conosciuta nel mondo per il suo duetto con Bobby McFerrin. La Sezione Agroalimentare di Confindustria Siracusa, quest’anno, ha deciso di sostenere ed affiancare A.R.C.A. per il dopo Teatro, organizzando nel foyer una degustazione che andrà a valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio, a testimonianza del forte connubio che unisce il jazz, la cultura musicale a quella enogastronomica di qualità. L’Antico Mercato nelle prime due giornate, farà da cornice alla musica con alcuni eventi collaterali dell’arte visiva; l’Officina Fotografica Siracusana, presenterà Jazz Shooting Rewind, una mostra fotografica con i migliori scatti artistici dell’edizione 2018 del Sicilian In Jazz & International Jazz Day; il Comune di Palazzolo Acreide, partner d’eccezione, presenterà un corner con le eccellenze del territorio, con la presentazione congiunta di alcune realtà che rappresentano la cultura e la tradizione degli iblei. Non mancherà, inoltre, la sinergia con il mondo dello sport che si svilupperà attraverso la presenza all’Antico Mercato dello stand del Circolo Canottieri Ortigia, con gli esponenti della squadra di Pallanuoto. La project manager di A.R.C.A, Stefania Altavilla, nel definire il progetto, è riuscita a coinvolgere in un dialogo straordinario le molteplici realtà del territorio e della provincia, creando una sinergia che trasversalmente coinvolge le diverse arti, la cultura e le tradizioni attraverso la musica, esaltandone le origini della nostra identità. Confermata, anche per il 2019, l’attenzione ai giovani, con il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Federico II di Svevia, nello stage formativo che si inserisce nel progetto scuola-lavoro sottoscritto lo scorso anno.“Siamo orgogliosi di essere, fin dal 2014, una delle 196 Città al mondo dove si festeggia, attraverso un prestigioso e originale evento, l’Internazional Jazz Day collegato al riconoscimento Unesco determinato dalla azione del grande Herbie Hancock nominato contestualmente Ambasciatore Unesco dalla Agenzia Mondiale del Patrimonio culturale materiale e immateriale. Per questo salutiamo con soddisfazione un grande evento che pone Siracusa come capofila regionale di tale celebrazione. Il Jazz rappresenta una scuola di contaminazione culturale tra diverse tradizioni musicali e ha un seguito straordinario sia tra i giovani che tra i meno giovani. Per questo Siracusa, Patrimonio Unesco per la sua stratificazione culturale-hanno commentato Italia e Granata- diventa sede naturale di un evento che arricchisce una stagione di proposte culturali di livello assoluto”.

 

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