Nuovo ospedale a Tremilia? Servirà anche variante urbanistica in Consiglio comunale

 Nuovo ospedale a Tremilia? Servirà anche variante urbanistica in Consiglio comunale

Perchè l’area di contrada Tremilia, individuata nella super-perizia dell’Asp come “idonea”, possa diventare quella “indicata” per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, serve un passaggio in Consiglio comunale. Domattina si riuniranno i capigruppo per individuare la prima data utile per una seduta sul tema.
La volontà, della maggioranza in particolare, è di fare in fretta. Il pensiero ricorrente è che prima si indica quell’area – correggendo il precedente pronunciamento del luglio 2017 – prima si sblocca anche l’iter di progettazione e finanziamento per il quale, assicurano dalla Regione, “non ci sono problemi”.
Ci sono però tempi tecnici da rispettare, come ad esempio quelli necessari agli uffici comunali per le relazioni che devono accompagnare l’atto in aula. Ma se anche si dovesse arrivare all’individuazione della nuova area prima della pausa estiva di agosto, non sarebbe ancora finita per il Comune. I terreni da espropriare in contrada Tremilia risultano da Prg, in parte, “aree agricole” (E1). Bisognerebbe quindi procedere ad una variante urbanistica per cambiarne la destinazione d’uso in “attrezzature ospedaliere”.
Solo che l’operazione non si presenta veloce: occorrerebbero infatti anche studi geologici e perizie che porterebbero via altro tempo prima che Regione ed Asp possano dare il via ai bandi per progettazione e costruzione.
La vicenda del nuovo ospedale di Siracusa assomiglia sempre più ad un grande gioco dell’oca. Se la relazione dell’Asp segna un passo avanti nello stallo degli ultimi due anni, pare però spingere l’iter complessivo indietro di tre caselle (Consiglio comunale, variante urbanistica, perizie).

 

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