Referendum 8 e 9 giugno: urne aperte a Siracusa, cinque quesiti sul lavoro e cittadinanza
Da questa mattina, domenica 8 giugno dalle 7 alle 23, e fino a lunedì 9 giugno (dalle 7 alle 15, ndr), i cittadini sono chiamati ai seggi per esprimersi su cinque quesiti referendari, ognuno contrassegnato da una scheda di colore diverso: verde, arancione, grigia, rosa e gialla. Le urne sono aperte anche a Siracusa, dove sono allestite 123 sezioni e attesi 93.030 elettori (48.341 donne e 44.689 uomini).
I cinque quesiti in breve:
1. Scheda verde – Licenziamenti illegittimi e contratto a tutele crescenti
Chiede l’abrogazione del decreto del Jobs Act (D.lgs. 4 marzo 2015, n. 23) che ha eliminato il reintegro automatico dei lavoratori licenziati illegittimamente nelle aziende con più di 15 dipendenti, prevedendo solo un indennizzo economico tra 6 e 36 mensilità. In caso di Sì, si tornerebbe a prevedere il reintegro o un’indennità da 12 a 24 mensilità, in linea con l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
2. Scheda arancione – Indennità per licenziamenti nelle piccole imprese
Il quesito propone l’abrogazione del limite massimo di 6 mesi di indennità, attualmente previsto per i licenziamenti illegittimi nelle aziende con meno di 16 dipendenti. Il Sì restituirebbe al giudice la libertà di determinare l’entità del risarcimento basandosi su circostanze concrete come età, carichi familiari, capacità economica dell’azienda.
3. Scheda grigia – Contratti a termine
Si propone di abrogare parte del D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, che consente ai datori di lavoro di stipulare contratti a termine fino a 12 mesi senza giustificazione. Con il Sì, verrebbe reintrodotto l’obbligo di indicare una causale fin dall’avvio del contratto, anche per quelli inferiori a un anno.
4. Scheda rosa (o rosso rubino) – Responsabilità solidale negli appalti
Attualmente, il committente non è ritenuto responsabile per infortuni o malattie professionali occorsi ai lavoratori di imprese appaltatrici o subappaltatrici, quando derivano da rischi specifici legati all’attività esternalizzata. Il quesito chiede l’abrogazione di questa esclusione, estendendo la responsabilità solidale anche ai committenti.
5. Scheda gialla – Cittadinanza
Il quesito propone di ridurre da 10 a 5 anni il tempo di residenza legale richiesto per ottenere la cittadinanza italiana da stranieri extracomunitari maggiorenni, abrogando letteralmente l’articolo 9, comma 1f, della legge 5 febbraio 1992, n. 91. In caso di Sì, anche i figli minori acquisirebbero automaticamente la cittadinanza.














