Referendum, urne chiuse: in provincia di Siracusa l’affluenza si ferma al 22,53%
Urne chiuse per i referendum. I cittadini sono stati chiamati ai seggi per esprimersi su cinque quesiti referendari: quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza.
Alle ore 15 di oggi, lunedì 9 giugno, orario di chiusura delle urne, l’affluenza definitiva nel comune di Siracusa si è attestata al 24,70%, mentre in provincia è stata del 22,53%.
Nel capoluogo aretuseo, a fronte di un totale di 93.030 elettori, la maggiore partecipazione si è registrata sul quesito relativo alla responsabilità in caso di incidenti sul lavoro: hanno votato 22.981 cittadini (pari al 24,70%), di cui 12.110 donne e 10.871 uomini. A seguire, 22.980 aventi diritto (12.110 femmine e 10.870 maschi) hanno ritirato la scheda sulla riduzione a 5 anni del tempo per fare richiesta di cittadinanza; 22.977 (12.112 e 10.865) si sono espressi sul reintegro in caso licenziamento illegittimo; 22.976 (12.110 e 10.866) sulle motivazioni in caso di contratti a termine di durata inferiore a 12 mesi; infine, 22.975 (12.109 e 10.866) sulle indennità in caso di licenziamento illegittimo.
In provincia, il comune con la partecipazione più alta è stato Cassaro, con il 35,93%, seguito da Buccheri (31,32%) e Sortino (28,71%). Seguono Palazzolo Acreide (28,09%), Buscemi (27,51%), Augusta (26,98%) e Canicattini Bagni (26,15%).
L’affluenza più bassa, in provincia, è stata quella da Pachino: ha votato solo l’11,41% degli aventi diritto.














