“Stop alla barbarie a Gaza”, la Cgil di Siracusa scende in piazza: appuntamento il 6 settembre
La Cgil di Siracusa scende in piazza “per dire stop alla barbarie a Gaza”. Sabato 6 settembre, a partire dalle ore 9:30, in Piazza Archimede davanti alla Prefettura, lavoratori, cittadini, associazioni e forze democratiche si ritroveranno per dire basta alla violenza che sta colpendo civili innocenti, donne e bambini.
“Non possiamo rimanere spettatori di fronte a una tragedia umanitaria senza precedenti – dichiara Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa –. La pace e la giustizia sono valori fondativi del nostro sindacato. È nostro dovere dare voce a chi non ce l’ha e chiedere alle istituzioni nazionali e internazionali di fermare la spirale di violenza, aprire corridoi umanitari e tutelare i diritti del popolo palestinese”.
La CGIL di Siracusa esprime inoltre il proprio sostegno alla missione umanitaria della Global Flottiglia, che con coraggio prova a rompere il blocco navale israeliano e a portare aiuti concreti alla popolazione palestinese, rafforzando il fronte della solidarietà internazionale e denuncia anche la scelta del governo di aumentare le spese militari mentre continua a tagliare la sanità, la scuola e i servizi essenziali: “È inaccettabile che si trovino miliardi per le armi e non per la condizione sociale delle persone”, sottolinea Roberto Alosi.
La mobilitazione della Cgil vuole affermare che la pace non si conquista da soli, ma si costruisce insieme, attraverso la solidarietà tra i popoli e la difesa dei diritti umani. Per queste ragioni invita tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione del 6 settembre in Piazza Archimede a partire dalle ore 9:30. “Perché fermare la barbarie a Gaza significa difendere la dignità e la libertà di tutti”, conclude.














