Il Cumo ha un nuovo presidente, è Corrado Bonfanti
Corrado Bonfanti è stato nominato presidente del Cumo, il Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale con sede a Noto che riunisce i Comuni di Noto, Avola, Pachino, Rosolini, Portopalo di Capo Passero, insieme alla Banca di Credito Cooperativo di Pachino e al Cenacolo Domenicano.
“Esprimo a lui i miei più sentiti complimenti”, esordisce il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso. “Un traguardo importante per una persona di grande valore, che saprà affrontare il lavoro con passione, competenza e visione. Un ruolo di grande responsabilità: sono certo che sotto la sua guida il Consorzio continuerà a crescere e a rappresentare un punto di riferimenti per lo sviluppo culturale e la formazione dei giovani del nostro territorio”.
Congratulazioni arrivano anche dalla senatrice di FI, Daniela Ternullo. “Sono certa che l’elezione di Corrado Bonfanti saprà essere un valore aggiunto per il Consorzio, rafforzando il legame tra istituzioni, comunità locali e mondo accademico, promuovendo nuove opportunità di crescita culturale e sociale per i nostri giovani”.
Annche Pippo Gennuso e Ferdinando Messina della direzione provinciale di Forza Italia si congratulano con il segretario Corrado Bonfanti per la nomina a Presidente del CUMO.
“Ci congratuliamo vivamente con Corrado Bonfanti per la sua nomina a Presidente del Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale (CUMO), un incarico che riconosce il suo impegno e la sua autorevolezza nel territorio.
Una nomina attesa da tempo — dichiara l’on. Pippo Gennuso — frutto del percorso amministrativo svolto con serietà e competenza da Bonfanti come sindaco di Noto; Ferdinando Messina riconosce determinante il ruolo di Bonfanti in occasione delle ultime elezioni regionali, grazie al quale è stato possibile ottenere il seggio alle scorse regionali.
Siamo certi concludono che, grazie alla sua guida, il CUMO potrà rafforzare il proprio ruolo strategico nella formazione universitaria e nello sviluppo culturale e sociale dell’area sud-orientale della Sicilia.”














