Furti nelle ville, preoccupazione tra i residenti: “Più controlli delle forze dell’ordine”
Segnalazioni di mezzi ritenuti “sospetti”, furti nelle villette di diverse contrade marine, anche in pieno agosto ed una preoccupazione che aumenta, fra residenti e proprietari, visto l’imminente arrivo dell’autunno, quando in quell’area del territorio comunale viene meno l’afflusso continuo di bagnanti e turisti, terminano gli eventi e aumenta la possibilità, per eventuali malintenzionati, di entrare in azione. Sono queste le ragioni alla base di una richiesta avanzata dalla delegata Tatiana Gambarro, che si è così fatta portavoce delle istanze dei cittadini. Gambarro ha scritto al Questore, Roberto Pellicone, al Prefetto, Chiara Armenia ed al sindaco, Francesco Italia, facendo presente una “crescente insicurezza che sta colpendo le Contrade Marine, Isola, Plemmirio, Arenella, Fanusa- Terrauzza-Milocca, Ognina-Asparano e Fontane Bianche”. Negli ultimi tre mesi, secondo la testimonianza della delegata per le Contrade Marine, “abbiamo assistito a un preoccupante aumento di episodi criminosi”. I casi più recenti avrebbero riguardato l’Arenella e il Plemmirio. Furti in abitazione e, più in generale, in proprietà private “hanno causato ingenti danni e un forte senso di insicurezza tra la popolazione”. Il malcontento non è legato soltanto a questo aspetto. “Al contempo-spiega infatti Gambarro- molte aree sono diventate un bersaglio per discariche abusive di rifiuti di ogni genere, un fenomeno che non solo deturpa il paesaggio, ma rappresenta anche un grave rischio ambientale e sanitario”. I residenti delle contrade marine risentono di episodi che stanno “purtroppo diventando una triste routine, hanno un impatto diretto sulla qualità della vita e sulla percezione di sicurezza dei cittadini”. Da queste premesse parte la richiesta formale di “un’intensificazione del pattugliamento 365 giorni l’anno e una maggiore presenza visibile delle Forze dell’Ordine nelle Contrade Marine, sia durante il giorno che nelle ore notturne. Questo si tradurrebbe già in un deterrente efficace contro i crimini predatori e gli abusi ambientali, ripristinando – fa presente la delegata del sindaco- il senso di sicurezza che, al momento, è venuto a mancare”. Nelle chat delle singole zone, delle associazioni, dei comitati, i cittadini si scambiano segnalazioni, si mettono in guardia nel caso in cui vengano avvistati mezzi ritenuti “sospetti”. E’ accaduto anche nelle ultime ore ed anche attraverso i social. Questo, se da un lato può essere utile a mettere in guardia i residenti e i proprietari, dall’altro rischia di rappresentare un motivo di forte preoccupazione e di uno stato d’ansia che in alcuni casi non lascia vivere serenamente le famiglie che abitano nelle ville delle zone esterne al centro urbano. La richiesta di un potenziamento del controllo del territorio affidato alle forze dell’ordine è stata inoltrata lunedì (22 settembre). La speranza dei residenti è che possa presto trovare riscontro.
Immagine Ia, a titolo esemplificativo














