Laboratori analisi, stop esami in esenzione. Spi Cgil: “Quasi interruzione di pubblico servizio”

 Laboratori analisi, stop esami in esenzione. Spi Cgil: “Quasi interruzione di pubblico servizio”

“Un problema grave, al limite dell’interruzione di pubblico servizio, un furto di salute”.Durissimo l’affondo dello Spi Cgil, il sindacato dei pensionati sullo stop all’erogazioni di prestazioni in esenzione di alcuni laboratori analisi della provincia, che in questo modo protestano contro la Regione e contro l’importo di un budget che non sarebbe a loro dire sufficiente per coprire l’intero anno. Molti laboratori chiedono il pagamento per intero delle analisi richieste dai pazienti, ad eccezione dei pazienti oncologici e delle donne in gravidanza. Enzo Vaccaro, segretario provinciale Spi Cgil non ritiene che la “serrata” dei laboratori sia motivata da ragioni condivisibili ed ammissibili. “E’ una motivazione fuorviante quella fornita – sostiene Vaccaro- A loro dire hanno esaurito il
budget assegnato dall’Azienda Sanitaria ma nei contratti stipulati tra I’ASP di Siracusa e gli erogatori privati accreditati è espressamente previsto che le Strutture/Specialisti si impegnano ad erogare le prestazioni, per singola mensilità, mediamente in proporzione al budget assegnato, in modo tale da garantire per il periodo di riferimento e quindi assicurando le
prestazioni per l’intero anno e con esse l’assistenza sanitaria di propria
competenza. Considerato che le prestazioni di Laboratorio rientrano nei Livelli Essenziali di
Assistenza (LEA) che Costituzionalmente e Legislativamente devono essere garantiti e che il budget assegnato ai Laboratori Analisi dell’ASP di Siracusa nel 2025 è stato calcolato in base al fabbisogno della popolazione,la mancata erogazione delle prestazioni da parte dei Laboratori Analisi appare-ribadisce il sindacato dei pensionati- del tutto immotivata, causa di enorme disagio per le classi sociali meno abbienti che non possono permettersi prestazioni a pagamento, possibili ritardi nella diagnosi di patologie che possono essere causa anche di esiti infausti”.Lo Spi Cgil di Siracusa sollecita, pertanto, le autorità competenti e segnatamente l’Asp, la Regione Siciliana ed il Prefetto di Siracusa, Chiara Armenia, ad intervenire”

 

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