Nuovo e già vandalizzato, parco inclusivo di Siracusa: “Il Comune lo ha abbandonato”

 Nuovo e già vandalizzato, parco inclusivo di Siracusa: “Il Comune lo ha abbandonato”

A poco più di un mese dall’inaugurazione, il parco pedagogico e inclusivo di Siracusa accusa i primi segnali di degrado e abbandono. A denunciarlo è il gruppo territoriale del M5S Siracusa, che richiama l’attenzione dell’amministrazione comunale sulla “cattiva gestione” di un bene pubblico “unico nel suo genere e dal grande valore educativo e sociale”. Realizzato nell’area dei Villini, lato via Malta, il particolare parco giochi adatto a bambini di tutte le abilità è un progetto nato grazie ad un emendamento regionale del deputato Carlo Gilistro (M5s).
“Già dopo pochi giorni dall’inaugurazione – si legge nella nota del Movimento – sono arrivate le prime segnalazioni di criticità da parte dei cittadini. In particolare, sono stati segnalati utilizzi impropri delle attrezzature, atti di vandalismo e rotture che compromettono il funzionamento dei giochi”. Il parco inclusivo, come sottolinea il referente territoriale Giuseppe Mirabella, non è un semplice spazio ludico ma “un luogo con una precisa identità pedagogica, pensato per offrire opportunità educative e di integrazione a bambini, famiglie e anziani”. Il progetto prevedeva non solo la riqualificazione dell’area e l’installazione di giochi speciali, ma anche una fase di formazione rivolta a psicologi, pedagogisti, educatori, associazioni del terzo settore, insegnanti e operatori sociali. L’obiettivo: diffondere la conoscenza delle potenzialità del parco e favorire la creazione di reti territoriali per una reale partecipazione comunitaria.
“Purtroppo – prosegue Mirabella – all’iniziativa non ha preso parte alcun rappresentante dell’amministrazione comunale, segno di una scarsa attenzione verso una realtà che forse non è stata pienamente compresa”. Per questo Il Movimento 5 Stelle Siracusa chiede ora un intervento immediato, per tutelare un investimento pubblico significativo e, soprattutto, per garantire che la struttura possa perseguire le finalità per cui è nata ovvero promuovere l’inclusione, favorire l’incontro tra generazioni, sostenere famiglie e bambini con e senza disabilità e rafforzare il senso di comunità.
Secondo il gruppo siracusano, il parco necessita di “sorveglianza continuativa, manutenzione costante e un servizio di assistenza che assicuri l’uso corretto delle attrezzature”. Una richiesta già formalmente inoltrata al sindaco e agli assessori competenti lo scorso ottobre, ma – denunciano – “rimasta senza alcun riscontro”.
Per questo motivo, il M5S ha deciso di trasmettere la propria istanza alla consigliera comunale Sara Zappulla (Pd), invitandola a portare la questione in Consiglio comunale, anche attraverso una specifica riunione di Commissione. “Ci auguriamo che la vicenda venga affrontata senza steccati politici, perché il parco rappresenta un bene comune che appartiene a tutti e che può diventare un punto di riferimento per attività educative, culturali e ricreative ad alto valore inclusivo”.

 

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