Anziana cade mentre passeggia in Ortigia, lo sfogo del figlio: “Strade da incubo”
“Troppe buche, manto stradale in pessime condizioni, così per un’anziana una bella passeggiata si trasforma in una corsa al Pronto Soccorso”.
A denunciare una disavventura nata dalla voglia di trascorrere una mattinata in Ortigia è il figlio di una donna vittima di un infortunio tra le vie del centro storico. Il figlio, Fabio, esprime “profonda amarezza e frustrazione per quanto accaduto stamattina-racconta- a mia madre, un’anziana cittadina. L’evento, purtroppo, è il sintomo di negligenza amministrativa che non può più essere ignorata e che richiede attenzione. Quella che doveva essere una serena passeggiata nella splendida Ortigia si è conclusa con una rovinosa caduta al Mercato ed è la terza volta che lo stato in cui versano le strade siracusane ci causano questo tipo di conseguenza. Non stupiamoci- aggiunge il lettore di SiracusaOggi.it- se non appena arrivata al Pronto Soccorso, mia madre ha giurato che non metterà mai più piede in Ortigia. Pesante da sopportare per un figlio, responsabilità di chi ha l’obbligo di custodire e mantenere sicure le nostre strade”. Fabio prosegue con uno sfogo e punta l’indice contro il Comune che-la sua protesta- “non sta facendo il proprio dovere se luoghi simbolo della città diventano pericolosi percorsi ad ostacoli per i cittadini”. Un’amarezza amplificata dai tempi di attesa al Pronto Soccorso, “lunghissimi, tanto che avevamo pensato di rivolgerci ad una struttura privata per un esame diagnostico a pagamento.Nella notte, mia madre ha accusato un malore: collasso. Tornati in ospedale e dopo un’altra lunghissima attesa, essendo in codice Verde, le è stata riscontrata una frattura allo zigomo ed è stata sottoposta a visita oculistica. Necessaria per lei anche una visita maxillofacciale, a cui sarà sottoposta a Catania”. In questo racconto carico di amarezza e delusione esistono, tuttavia, anche degli elementi positivi. Riguardano i “solerti cittadini, gli operatori delle bancarelle del Mercato, che con grande senso civico hanno prestato un immediato soccorso a mia madre, dandole rifugio in un locale e mitigando con il loro modo di fare la rabbia per l’accaduto”. Infine una sollecitazione. “L’incolumità e la dignità dei cittadini, soprattutto dei più fragili, devono essere priorità assolute, non optional-la chiosa della lettera aperta del cittadino- Spero in un immediato e doveroso intervento da parte degli enti competenti”.
Immagine generata con l’IA a titolo esemplificativo.














