Abusivismo edilizio, emendamento di Anci e Legambiente: “Più risorse per abbatterli”

 Abusivismo edilizio, emendamento di Anci e Legambiente: “Più risorse per abbatterli”

Anci Sicilia, l’associazione dei Comuni dell’isola, e Legambiente insieme nella battaglia contro l’abusivismo edilizio o, quantomeno, per una parte di questo percorso. I sindaci siciliani e l’associazione ambientalista hanno preparato, insieme, un emendamento perché l’Ars, l’assemblea regionale siciliana, lo approvi dando maggiori risorse economiche ai Comuni per l’abbattimento degli immobili abusivi. I dettagli saranno illustrati mercoledì 3 dicembre nel corso di una conferenza stampa. Anci e Legambiente spiegano però come premessa che la Sicilia è “una regione sempre più aggredita dal cemento illegale, nonostante i vincoli paesaggistici e di inedificabilità assoluta. Liberare le spiagge e le aree protette dal cemento illegale non è ideologia: è sicurezza, prevenzione dell’erosione costiera, lotta all’inquinamento, tutela della salute e rilancio del turismo sostenibile. Per questo la Regione deve potenziare gli strumenti a disposizione dei Comuni, garantendo loro maggiori risorse economiche per l’abbattimento degli abusi edilizi immobili abusivi”. L’emendamento alla Legge di Stabilità in discussione al Parlamento Siciliano guarda proprio in questa direzione e prevede un incremento di 4,5 milioni di euro del fondo di rotazione istituito con la legge regionale del 2021 in materia. Ad entrare nel merito saranno il presidente  di Legambiente Sicilia, Tommaso Castronovo e il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanule Alvano e i deputati Cristina Ciminnisi (M5S), Valentina Chinnici e Mario Giambona (PD).Invitati i presidenti di tutti i gruppi parlamentari.

 

 

Foto: repertorio, a titolo esemplificativo

 

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