Abbandono di rifiuti, Mangiafico: "Cittadini informati male nonostante spesa di 800mila euro"

 Abbandono di rifiuti, Mangiafico: "Cittadini informati male nonostante spesa di 800mila euro"

Come contrastare gli abbandoni di rifiuti, specie di elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici? Non è bastato, sin qui, lo spauracchio delle fototrappole, delle multe e del sequestro del mezzo (misura di complessa applicazione).
Per Michele Mangiafico, candidato sindaco con Civico4, sono mancate le basi nell’approccio al problema. “Quando si parla di incivili, secondo la narrazione che tanto è cara all’amministrazione comunale uscente, bisogna sempre ricordare che quella stessa amministrazione, a partire dal 2019 e per sette anni, ha previsto alla voce ‘campagna di coinvolgimento del cittadino e formazione ambientale’ la cifra di 193 mila euro l’anno, ovvero 1,4 milioni di euro in sette anni proprio per l’educazione della cittadinanza alla differenziata. Come sono stati spesi?”, si domanda.

“Ci consta l’aver visto il primo cittadino e alcuni esponenti della sua giunta in un video girato presso un condominio di via Barresi per parlare con i cittadini al fine di formare una maggiore coscienza civica sull’argomento, ma a parte questa solitaria operazione di contatto con la cittadinanza, null’altro possiamo testimoniare negli ultimi tre anni e mezzo”. Secondo Michele Mangiafico è mancata una costante attività di formazione e di informazione diretta al cittadino, troppo spesso affidata al mare magno dei social network.
“Se l’obiettivo che Siracusa doveva raggiungere nel 2021, ovvero il 65% della raccolta differenziata, è
ancora oggi lontano di circa sedici punti percentuali questo va ricondotto anche al come siano state utilizzate queste cospicue risorse pubbliche, provenienti dalle tasche dei cittadini”.

foto archivio

 

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