Agenti aggrediti ad Augusta, il sindaco Di Mare: “Faremo di tutto per punire questi facinorosi”

I due agenti della Polizia Locale di Augusta, aggrediti questa mattina tra viale Italia e viale Lavaggi, stanno bene e hanno riportato una prognosi di pochi giorni. A pesare, però, è lo shock psicologico, aggravato dalle gravi offese ricevute durante l’episodio. Sull’episodio è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di FMITALIA il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.
“È una storia incredibile che dovrebbe far riflettere tutti. – ha commentato con rabbia il primo cittadino megarese – Mi metto anche nei panni di quegli agenti che subiscono pugni, pedate, e poi non possono reagire se non cercare di bloccare e di evitare di prenderle. La signora multata non ha niente a che fare con questi soggetti. Io mi sono premurato di andare a vedere come stanno i ragazzi. Per fortuna stanno bene, – continua Di Mare – ma capite che sono sotto shock psicologico. Parliamo di due ragazzi giovanissimi che si trovano a fare un lavoro straordinario. Si trovavano in viale Italia, all’altezza di viale Lavaggi, per fare una multa a una signora, e da lì succede quello che avete visto. Sono volate delle parole, ma comunque non giustifica scendere per voler menare la polizia. Menando la polizia si mena lo Stato. Dovremmo avere tutti più rispetto per chi indossa una divisa. Sono andato in ospedale e i due agenti hanno dei problemi fisici, che supereranno vista anche la loro età, ma hanno un problema psicologico importante, anche perché sono volate parole pesanti. Noi siamo fiduciosi nella magistratura, che sicuramente metterà nelle condizioni questi due uomini coraggiosi di poter tornare a lavorare in serenità. Su queste cose bisogna essere rigidi”.
Durante l’aggressione, alcuni passanti sono intervenuti in aiuto degli agenti. “Questo mi fa capire che Augusta è una città perbene. Il fatto che questi due aggressori non siano di Augusta mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo: non perché non fossi preoccupato, ma perché mi conferma che Augusta è una città dove c’è rispetto per chi indossa una divisa. Tutto quello che ci sarà da fare per punire severamente questi facinorosi lo faremo. Andremo anche a vedere cosa facevano e per conto di chi. Non lasceremo niente”, ha concluso Giuseppe Di Mare.