Aggressione a Cavadonna, detenuti feriscono due agenti “per un sequestro di droga”

 Aggressione a Cavadonna, detenuti feriscono due agenti “per un sequestro di droga”

Grave aggressione avvenuta ieri al Carcere di Cavadonna, a Siracusa.
A denunciarlo è la segreteria provinciale della Cgil Polizia Penitenziaria. Il segretario Argentino ricorda come “a farne le spese per l’ennesima volta siano stati tre appartenenti della Polizia Penitenziaria, due sottufficiali ed un assistente. Autori della grave aggressione-secondo il racconto del sindacato- due detenuti tunisini che, con ferocia e inaudita violenza si sono
scagliati contro il personale di polizia penitenziaria ed un detenuto lavorante.
I tre operatori di Polizia Penitenziaria sono successivamente dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, con una prognosi di 7 giorni ciascuno”.Alla base del gesto ci sarebbe un sequestro effettuato dal reparto Casellario, di stupefacenti rinvenuti in un pacco postale di proprietà di uno dei due.
“Ancora una volta la Casa Circondariale di Siracusa è teatro di violenza -commenta ancora il segretario Argentino- ai danni del personale che già stremato dai turni e
carichi di lavoro massacranti si ritrova molto spesso a dover essere aggredito con calci e pugni. Sempre più spesso si nota una concentrazione presso codesta struttura di detenuti psichiatrici e di assai problematica gestione. Più volte ci siamo rivolti all’amministrazione chiedendo di prendere seri provvedimenti a tutela del personale di Polizia Penitenziaria , fin anche all’allontanamento immediato di tali soggetti presso altre strutture; anche se il problema è di poca soluzione, infatti, soggetti con tendenze violente, faranno lo stesso presso altri istituti, per cui abbiamo e continuiamo a chiedere la riapertura dell’isola di Pianosa od Asinara, per questi soggetti violenti”. Il sindacato si rivolge anche al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiedendo un impegno serio della politica sul versante della gestione delle carceri.

 

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