Allarme servizi sanitari a Pachino, sospesa l'occupazione del Consiglio comunale

 Allarme servizi sanitari a Pachino, sospesa l'occupazione del Consiglio comunale

Sospesa l’occupazione del Consiglio comunale di Pachino. Da giovedì sera un presidio di consiglieri di maggioranza ed opposizione aveva dato avvio alla protesta per le carenze nei servizi sanitari nella cittadina, dopo la morte di un 38enne. “L”Asp di Siracusa ha garantito la copertura dei turni rimasti senza presenza medica. Abbiamo ottenuto dunque una prima risposta, di certo limitata e precaria all’emergenza sanitaria della nostra città, posta drammaticamente in luce dalla morte di un nostro concittadino. Abbiamo portato l’attenzione sul deserto sanitario locale, intensificando, con l’occupazione del Consiglio, le manifestazioni di denuncia condotte negli ultimi mesi”, spiegano i consiglieri comunali pachinesi. “Ora ci prepariamo ad incontrare a Palermo l’assessore regionale e dunque a lavorare, con le amministrazioni e i sindaci dei Comuni limitrofi, alla piattaforma di richieste da sottoporre alla Regione”.
Verrà intanto istituito in Consiglio Comunale un Comitato permanente per la sanità, che controllerà il rispetto degli impegni che saranno assunti. “Lo faremo in un quadro, sia chiaro, difficilissimo e disastroso, incancrenito da anni di cattiva gestione a tutti i livelli di responsabilità: locale, regionale, nazionale, sia tecnica che politica”, accusano i consiglieri comunali.
Durante un’assemblea aperta, durante l’occupazione dell’aula consiliare, hanno preso la parola anche i familiari dello sfortunato 38enne. Non sappiamo se su questo evento tragico si apriranno scenari giudiziari. Ma sappiamo che il tema della sanità è diventato uno scacchiere di potere politico, il cui gioco ha infine travolto gli obiettivi del servizio: curare le persone e salvare vite. Continueremo a lavorare e a combattere per servizi sanitari all’altezza”.

Foto archivio

 

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