Noto. Animali maltrattati e tenuti in mezzo alle feci con acqua stagnante: denunciato 68enne

 Noto. Animali maltrattati e tenuti in mezzo alle feci con acqua stagnante: denunciato 68enne

In pieno centro storico, aveva occupato abusivamente dei locali, adibendoli a canile, senza un minimo di rispetto per gli animali che teneva in condizioni di vivibilità non idonee. Gli agenti del locale commissariato hanno denunciato un uomo di 68 anni. Dopo un preventivo sopralluogo per acquisire ulteriori elementi informativi rispetto a quello di cui erano venuti a conoscenza, nella mattinata di ieri, gli Agenti hanno fatto irruzione nell’immobile, eseguendo una perquisizione domiciliare alla ricerca di armi.
Effettivamente, all’interno della casa, i poliziotti hanno rinvenuto una pistola semiautomatica ad aria compressa, una pistola scacciacani ed una carabina sempre ad aria compressa, tutte di potenza inferiore a 4,5 joule.
In quei locali anche 6 cani meticci, mantello fulvo, di media taglia, quattro dei quali sprovvisti di microchip, che abbaiavano in continuazione legati ad una catena corta tale da provocare lo sfregamento dei collari, con limitata possibilità di movimento, in pessime condizioni igienico-sanitarie, due dei quali lasciati in mezzo alle feci, all’aperto e sotto il sole cocente con ciotole di acqua stagnante ed avanzi di cibi.
Tutte le stanze erano state trasformate in una sorta di stalla, invase dal puzzo di escrementi e di urina. Oltre ai cani, tre tartarughe, una delle quali morta da diversi giorni e già in decomposizione, circa 15 conigli e 4 galline. Sul posto, l’intervento di veterinari dell’ASP, di un equipaggio dei Forestali e di personale dell’Ufficio Tecnico Comunale per cristallizzare l’abusivismo edilizio realizzato nel tempo.
Tutti gli animali sono stati presi in cura da personale competente ed ospitati in luoghi idonei.

 

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