Apecalessi: “E’ sanatoria, basta favorire i furbi”. Cna e Confcommercio contro il Comune

 Apecalessi: “E’ sanatoria, basta favorire i furbi”. Cna e Confcommercio contro il Comune

“E’ una sanatoria”, “siamo totalmente contrari”, “così si genera la convinzione che chi è più furbo ottiene maggiori risultati”. E’ una sonora stroncatura quella che arriva dalle associazioni di categoria alla mossa del Comune di Siracusa. Palazzo Vermexio ha deciso di “regolarizzare” l’imperante abusivismo nel settore dei servizi ai turisti, in particolare il trasporto con motocarrozzette, aumentando con un avviso pubblico le licenze. “Per favorire l’emersione del nero”, spiegano alcune fonti vicine all’amministrazione. Ma il risultato ottenuto, invece, è quello di far saltare dalla sedia i responsabili delle principali associazioni di categoria.
“Noi siamo totalmente contrari. Regolarizzare chi ha iniziato in maniera abusiva è un gravissimo errore ed un precedente”, tuona il presidente di Confcommercio, Elio Piscitello. “Siamo contrari alla concessione di ulteriori licenze che non vengano da un apposito bando, in cui siano indicati esattamente i requisiti, le modalità di gestione del servizio, i numeri. Non condividiamo per nulla quello che ha fatto il Comune. Stabilisca piuttosto quale è il numero necessario per garantire il servizio e poi metta a bando le licenze aggiuntive. Ma ribadisco, regolarizzare chi ha iniziato in maniera abusiva è un gravissimo errore”.
Insomma, la mossa di Palazzo Vermexio ha il sapore della italica sanatoria. “Si, è di fatto una sanatoria, anche se solo per una stagione. Scelte come questa non fanno altro che supportare e dare vigore a chi sviluppa idee imprenditoriali in maniera abusiva”, aggiunge la presidente di Cna, Rosanna Magnano. “Ha il sapore di un correttivo nato da pressioni di chi ha costruito un business in maniera totalmente illegale. E non è corretto verso chi si è attenuto alle regole ed ha partecipato ai bandi. Il settore – dice ancora la Magnano – ha norme chiare, al pari del noleggio con conducente. Serve professionalità, serve un bando chiaro che dia una logica pluriennale e non mosse estemporanee. Così è impossibile parlare di qualità”.
Cna Siracusa, come Confcommercio, ribadisce: “va fatto un bando. Bisogna tenere conto delle reali necessità e della vivibilità nel centro storico. Le attuali concessioni non sono in grado di soddisfare la richiesta, ci sono margini per aumentarle. Ma serve programmazione. Se si ha coraggio, si da ordine al settore ed alla città. Se si agisce con metodi tampone, si genera la convinzione che alla fine chi è più furbo ottiene più risultati. E non si può fare”.

 

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