Area archeologica della Neapolis, lavori per un nuovo ingresso e sentieri di visita

 Area archeologica della Neapolis, lavori per un nuovo ingresso e sentieri di visita

Via al restauro ed alla rifunzionalizzazione di alcuni immobili demaniali all’interno dell’area del parco archeologico della Neapolis, a Siracusa. I lavori per un importo di 182.556 euro sono stati consegnati dalla Sovrintendenza ai beni culturali all’impresa aggiudicataria, la R.C. Srl di Melilli.
Il progetto della Soprintendenza si è concentrato sulla individuazione di un nuovo ingresso per il pubblico, “all’altezza della straordinarietà delle esperienze che l’area archeologica può offrire”. La scelta è ricaduta sull’edificio denominato “Casa Davì”, ideale per l’apertura a nord degli accessi e di dimensioni sufficienti alla organizzazione di un’area attrezzata, anche con tecnologie avanzate, per la fruizione complessiva della visita di tutto il Parco. Da Casa Davì si realizzerà inoltre un nuovo percorso in terra battuta e in lieve pendenza in direzione ovest, fino a raggiungere resti della Via Sacra, incassata nella roccia. A partire dall’andamento sovrapposto alla Via Sacra, il camminamento si imposterà ad una quota leggermente sopraelevata rispetto ai resti archeologici. Per il distacco della percorrenza dal piano dei resti archeologici, il progetto prevede di utilizzare delle passerelle pedonali con piano di calpestio in grigliato metallico, realizzate con struttura in scatolari di acciaio zincato, che verrà utilizzato anche per corrimano e parapetti. Per garantire la minore incidenza possibile sui resti archeologici, principalmente tracce di carraie, le passerelle verranno sostenute da piedini che si adattano al piano di appoggio, costituiti da un bicchiere in acciaio zincato che contiene fasci di aghi in pvc, a loro volta serrati mediante una ghiera in pvc. Questo percorso giunge nell’area sommitale del Teatro Greco in prossimità del Ninfeo, impegnando i visitatori per un percorso più rilassato, ma soprattutto consentendo di raggiungere le diverse quote del Parco Archeologico anche ai soggetti con difficoltà deambulatorie. Previste infine lungo i sentieri, segnalazioni multilingua e numerosi supporti tecnologici che accompagneranno i visitatori nella scelta delle proprie percorrenze.

 

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