Ascensore alle Latomie, il comitato provinciale disabilità difende il progetto “negato”

 Ascensore alle Latomie, il comitato provinciale disabilità difende il progetto “negato”

“Una soluzione per consentire a tutti di accedere alle Latomie dei Cappuccini”. La chiede il Co.Pro.Dis provinciale che, attraverso le parole della presidente Lisa Rubino, entra nel merito della vicenda relativa alla “bocciatura” del progetto di realizzazione di un ascensore per l’accesso al sito archeologico di Siracusa.
“Tutti – ribadisce Lisa Rubino – senza esclusione alcuna, devono poter avere la possibilità di godere dei nostri beni culturali ed ambientali. Qualsiasi progetto deve quindi prevedere l’accessibilità e la fruibilità dei luoghi. In merito al progetto finanziato dalla Regione Siciliana per la realizzazione di un ascensore per la Latomie dei Cappuccini, siamo convinti che vada attuata la soluzione per consentire a tutti di poter accedere. Comprendiamo le difficoltà, ma riteniamo che, così come avvenuto in altri luoghi nel mondo, debba essere messa in pratica la soluzione progettuale che garantisca l’accesso a tutte le persone, comprese quelle con disabilità”.
Il Coprodis, dunque, difende la scelta che era stata inizialmente fatta dal Comune, poi finanziata dalla Regione, salvo incassare il “No” della Soprintendenza che ritiene eccessivo l’impatto a carico delle pareti rocciose.
“Il turismo accessibile -osserva Lisa Rubino- sta peraltro diventando un elemento sempre più determinante per la scelta della meta di un viaggio e i viaggiatori con disabilità individuano le loro destinazioni turistiche sulla base delle proprie esigenze. Nella nostra nazione, le persone con disabilità sono milioni in Europa e le barriere architettoniche costituiscono una delle principali criticità quando si parla di turismo e disabilità.
Servono quindi interventi che prevedono piena accessibilità dall’esterno, con la realizzazione di ascensori e rampe, oltre ad idonei piani di sicurezza ed emergenza, per la piena valorizzazione del patrimonio archeologico e paesaggistico, così da garantire la valorizzazione del bene culturale ed ambientale e la piena autodeterminazione di tutte le persone”.
Il tema sarà al centro dell’incontro regionale organizzato per domenica a Siracusa in occasione della Giornata Internazionale della Persona con Disabilità.

 

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