Asili nido comunali, il bilancio di Italia: "strutture e servizi rigenerati in pochi anni"

 Asili nido comunali, il bilancio di Italia: "strutture e servizi rigenerati in pochi anni"

“Gli asili nido dimostrano in modo chiaro e netto il lavoro efficace realizzato da questa amministrazione, rigenerando in pochi anni e le strutture e i servizi legati alle politiche educative per l’infanzia”, rivendica l’attuale sindaco Francesco Italia, candidato alle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio 2023 per il secondo mandato.
“Appena insediato nel 2018 – aggiunge – l’allora dirigente tecnico mi comunicò inaspettatamente che solo un asilo nido dei 7 comunali era agibile. Ed inoltre, il servizio degli asili nido nel periodo precedente al 2018 aveva un costo di oltre 700 euro per bambino. Con le gare, pubblicate durante il mio mandato, il costo è diminuito di oltre 100 euro. Negli anni – prosegue – nonostante la pandemia e i suoi disagi e rallentamenti, sono stati eseguiti tutti gli interventi per rendere agibili i sette asili nido comunali e sono stati eseguiti importanti interventi di ristrutturazione in tutte le strutture comunali per oltre un milione e mezzo di euro. Uno dei miei obiettivi da sindaco in carica e da candidato a sindaco era ed è migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro conciliando vita familiare e professionale. Di fatto, gli asili non sono mai chiusi attraverso i campus e gli spazi gioco nella stagione estiva, e la riapertura anticipata al 5 settembre. Nel 2022 abbiamo sperimentato pure le aperture serali con l’acclamatissima iniziativa ‘Mamma stasera esco’. C’è stato, inoltre, un importante incremento dei posti tra strutture comunali e spazi acquistati, si parte da 139 posti nel 2020 a 472 del 2023”.
Il futuro? “Dal Pnrr – conclude Francesco Italia – grazie ai finanziamenti ottenuti, per oltre 12 milioni di euro, da questa amministrazione, sarà possibile realizzare 4 nuovi poli per l’infanzia e un nuovo asilo nido in zone periferiche della città comprese frazioni e aree marine per supportare sempre più le famiglie nella crescita dei loro bambini”.

 

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