Assemblea straordinaria Anci a Palermo, Pippo Gianni: “Sento parlare solo di uscite”

 Assemblea straordinaria Anci a Palermo, Pippo Gianni: “Sento parlare solo di uscite”

“Non si può continuare solo a prendere”. Non sembra soddisfatto il sindaco Pippo Gianni dall’esito dell’assemblea dell’Anci Sicilia di oggi a Palermo. “Il Presidente della Regione – spiega il primo cittadino di Priolo  – ha voluto fare un accordo per spalmare un debito in 10 anni. Oggi – ha proseguito il Sindaco Gianni – ho sentito parlare solo di uscite e non di entrate. Chiedo invece che venga nuovamente avanzata al Governo nazionale la mia proposta di restituire le somme che la Sicilia paga nell’ambito della sanità, il 7% in più rispetto alle altre regioni italiane, come voluto ben 18 anni fa dal Governo Amato. La nostra regione contribuisce infatti per il 49% rispetto al 42% delle altre regioni. 600/700 milioni di euro l’anno che il Governo avrebbe dovuto trattenere solo per poco tempo e che invece continua ad incamerare”. “Lo Stato – ha continuato Pippo Gianni – non può continuare solo a prendere. Ho portato avanti 25 anni di battaglie per il riconoscimento degli articoli 36, 37 e 38. A sfruttare la nostra regione non sono solo le industrie, ma anche le banche, le assicurazioni e i grandi gruppi industriali alimentari. Questi ultimi ci ingannano due volte, una perché hanno la sede legale fuori dalla Sicilia, l’altra perché ci impongono prodotti coltivati fuori dal nostro territorio, senza prendere in considerazione i prodotti locali, alcuni dei quali vere e proprie eccellenze. Il Governo nazionale – ha sottolineato ancora il Sindaco Gianni – non può continuare a far finta di nulla. Chiedo allora al Presidente della Regione di farsi portavoce di queste battaglie presso il Consiglio dei Ministri. In provincia di Siracusa, da un triangolo industriale che produce malattie, inquinamento e disoccupazione, abbiamo un prelievo fiscale annuo di 16 miliardi di euro. Ho chiesto da tempo – ha concluso il primo cittadino di Priolo – che ci venga restituito l’1% del prelievo fiscale, da utilizzare per ambiente e salute”.
Nel corso dell’assemblea straordinaria dell’Anci Sicilia, che si è tenuta ai Cantieri culturali alla Zisa, il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ha annunciato che, grazie ad una trattativa con il ministero dell’Economia, sono stati sbloccati i 70 milioni destinati agli investimenti degli enti locali. Dei 115 milioni di fondi, fino ad ora ne erano stati erogati solo 45 e nel frattempo i Comuni avevano già inserito le somme in bilancio.

 

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