Assistenza sanitaria e norme anti-covid anche tra i braccianti della baraccopoli di Cassibile

 Assistenza sanitaria e norme anti-covid anche tra i braccianti della baraccopoli di Cassibile

Dallo scorso lunedì è stato attivato a Cassibile un ambulatorio medico dedicato agli lavoratori stagionali della baraccopoli. L’attività di assistenza sanitaria viene effettuata nei locali della Guardia Medica, da lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19. “I medici saranno affiancati dai mediatori culturali iscritti all’Albo dei mediatori aziendali -spiega la responsabile dell’Ufficio stranieri, Lavinia Lo Curzio – per agevolare il rapporto medico paziente e realizzare giuste azioni di comunicazione e informazione, anche attraverso il supporto di materiale informativo multilingue, sulle misure igienico-sanitarie e comportamentali da adottare per evitare il contagio da Covid-19”.
Per il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, “l’attività ambulatoriale dedicata ai migranti si è rivelata, già in passato, positiva anche in termini di una notevole diminuzione degli accessi impropri alle strutture di II livello e ai Pronto Soccorso. Considerata la particolare condizione di fragilità e marginalità socio-economica degli utenti, l’ambulatorio è stato dotato di presidi farmaceutici di prima necessità forniti dalla Farmacia territoriale aziendale, su richiesta dei medici dell’Ufficio Territoriale Stranieri”.
Anche nella baraccopoli che sorge ogni anno alla periferia sud di Cassibile saranno svolte azioni di prevenzione sanitaria. “In collaborazione con l’assessorato al Dialogo Interculturale del Comune di Siracusa e le associazioni del territorio che si occupano di immigrazione, verrà svolta periodicamente attività di assistenza all’interno degli insediamenti, centrata sulle misure di prevenzione dell’epidemia da Covid-19”, conferma l’Asp di Siracusa che risponde così alle prescrizioni dell’Ufficio Speciale Immigrazione della Regione. “E’ il primo passo di una progettualità più ampia che comprende anche l’utilizzo di una unità mobile di assistenza che, non appena sarà finanziata, rafforzerà l’azione di prevenzione e cura di questa Azienda nei confronti dei migranti”.

 

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