Augusta. Braccia incrociate per i lavoratori del Porto, Uccello (Filt Cgil): "Diritti non riconosciuti e nuovi spettri"

 Augusta. Braccia incrociate per i lavoratori del Porto, Uccello (Filt Cgil): "Diritti non riconosciuti e nuovi spettri"

“Non solo i diritti non riconosciuti già noti, ma anche nuovi spettri per i lavoratori portuali”. Vera Uccello, segretario generale della Filt Cgil di Siracusa, spiega i motivi per i quali venerdì 15 dicembre, tutto il personale impegnato a vario titolo nel porto di Augusta, incrocerà le braccia per 24 ore. “Il comparto portuale deve confrontarsi con nuove sfide, rappresentate dalla penetrazione delle compagnie di shipping nella proprietà dei terminal, dalla concentrazione del mercato, dal gigantismo navale, dall’automazione sempre più spinta delle operazioni portuali senza dimenticare che il lavoro portuale presenta caratteristiche usuranti che necessitano di misure di tutela, appunto oggi non esistenti”. Vera Uccello cita il testo organico di proposte emendative al “correttivo” del decreto legislativo 169/16, attraverso la riqualificazione e formazione nonché azioni di sostegno al reddito volte all’accompagno all’esodo dei lavoratori. <

 

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