Augusta. Insegnante di religione arrestato: "atti sessuali con minorenni extracomunitari"

 Augusta. Insegnante di religione arrestato: "atti sessuali con minorenni extracomunitari"

Lo hanno sorpreso mentre stava “consumando” con due minorenni extracomunitari. Ha provato a balbettare qualche spiegazione che certo non gli ha risparmiato l’arresto in flagranza di reato. In manette un insegnate di religione di Augusta, Giuseppe Abbate, cinquant’anni.
Si sono chiuse così le indagini coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, con la collaborazione della Squadra Mobile di Siracusa.
Tutto comincia con le dichiarazioni rese alla Mobile di Roma da un migrante minorenne egiziano, giunto in Italia con uno sbarco diversi mesi addietro. E’ il primo ad accusare Abbate, nominato tutore di diversi minorenni: “era solito consumare rapporti sessuali con giovani migranti ricompensandoli con regali o denaro”, racconta.
Verificata l’attendibilità delle dichiarazioni del giovane egiziano, la Mobile di Siracusa ha chiesto alla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, competente in materia di prostituzione minorile, l’autorizzazione a svolgere una serie di attività tecniche.
Fino ad ieri, quando hanno sorpreso l’indagato nella flagranza del reato con due minorenni migranti, in atteggiamento inequivocabile.
I due minori, ascoltati dagli agenti, hanno fornito importanti elementi di prova a carico dell’insegnante di religione. Che è stato arrestato con l’accusa di prostituzione minorile e atti sessuali con minorenni.
Si trova a Cavadonna, a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa per la convalida dell’arresto.

 

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