Augusta. Sindacalisti e social network, la curiosa storia di tre dirigenti del sindacato di polizia penitenziaria

 Augusta. Sindacalisti e social network, la curiosa storia di tre dirigenti del sindacato di polizia penitenziaria

Siglano un comunicato stampa contro la direzione del carcere di Brucoli e si ritrovano cancellati dalla lista degli amici di Facebook dello stesso direttore della struttura penitenziaria. A raccontare la curiosa vicenda sono tre dirigenti del sindacato di polizia penitenziaria Sappe. Sebastiano Bongiovanni, Salvatore Gagliani e Giovanni Galazzo hanno inviato alle redazioni una nota di forte critica verso le scelte ultime della direzione del carcere, attenta – secondo i sindacalisti – alle esigenze dei detenuti ma, lamentano, distratta per quel che riguarda il personale e le condizioni in cui gli agenti si troverebbero ad operare. “E il giorno successivo il direttore ci cancella dagli amici su Facebook. Non possiamo nascondere che la cosa ci ha fatto molto ridere e crediamo che lo stesso effetto farà a chi legge”, raccontano i tre.
L’episodio, ad onor del vero, non viene confermato dalla direzione del carcere di Brucoli che preferisce non rilasciare commenti ufficiali su di un fatto che poco avrebbe comunque a che vedere con le problematiche sollevate dal Sappe. “Noi comunque iniziamo da oggi una lunga serie di iniziative per denunciare quotidianamente il totale abbandono dei poliziotti penitenziari ad Augusta”, annuncia il vice segretario regionale del Sappe, Nello Bongiovanni.

 

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