Avola. Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo,un nuovo pannello ne racconta la storia
Un segno di memoria e identità per la Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo, conosciuta come “del Carmine”, e per il quartiere Qualleci-Carruvedda. Ieri sera, il sindaco Rossana Cannata ha preso parte alla cerimonia d’inaugurazione del nuovo pannello storico-culturale dedicato alla nascita e alla storia della parrocchia, realizzata nel 1965 per rispondere ai bisogni spirituali di una comunità in crescita. L’iniziativa si è svolta alla presenza di Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter e da trent’anni parroco della Chiesa del Carmine, e della storica prof.ssa Francesca Gringeri Pantano, autrice del testo che ripercorre le origini e il valore religioso e sociale della parrocchia. Questo si aggiunge all’altro pannello storico-culturale inaugurato il 23 settembre scorso, in occasione dell’80° anniversario dell’erezione a parrocchia e del centenario dalla posa della prima pietra, assieme a Don Marco Rabbito e sempre grazie al prezioso lavoro della storica prof.ssa Francesca Gringeri Pantano. “Valorizzare la memoria delle nostre chiese significa custodire le radici e il cuore della nostra identità, rendendo ogni quartiere protagonista della storia viva di Avola – ha dichiarato Cannata -. L’installazione del pannello si inserisce nel più ampio percorso di riscoperta dei luoghi della memoria cittadina promosso dall’Amministrazione comunale, volto a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e religioso locale”. Nella stessa giornata, il sindaco ha partecipato all’assemblea provinciale dell’Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Comitato di Siracusa, svoltasi nei locali comunali dell’Info Point turistico di Avola. Nel corso dell’incontro, Cannata ha ricevuto la tessera dell’Unpli, simbolo di una collaborazione sempre più solida tra l’Amministrazione e le realtà associative del territorio: “lavoriamo in sinergia con la presidente Margherita Puglisi e con le Pro Loco locali per rafforzare la promozione culturale, turistica ed enogastronomica della nostra città, valorizzando eventi, tradizioni e bellezze che rendono Avola unica nel panorama siciliano”.














