Avola si stringe attorno alle vittime delle aggressioni, il sindaco Cannata incontra Michela e Mbaye

 Avola si stringe attorno alle vittime delle aggressioni, il sindaco Cannata incontra Michela e Mbaye

Questa mattina il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha incontrato Michela e Mbaye, le ragazze vittime delle violente aggressioni avvenute nei giorni scorsi, accompagnate dalle loro madri.
“Non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti davanti alla violenza. Fare rete, guardarsi negli occhi, ritrovare il coraggio e la speranza: è questo l’impegno che ci siamo presi come comunità”, ha dichiarato il sindaco Cannata, commentando l’incontro avvenuto nella zona della “24 metri”, luogo di ritrovo dei giovanissimi della città.
Accanto a loro erano presenti anche le madri, la giovane Anna – che con coraggio ha tentato di fermare l’aggressione – e le autorità e istituzioni locali: il Commissario di Polizia, il Comandante della Stazione dei Carabinieri, l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune, i dirigenti scolastici e i docenti.
“Ci siamo ritrovati – ha aggiunto il sindaco – per ribadire che non è possibile voltarsi dall’altra parte. È indispensabile continuare a insistere, a fare rete, a lavorare insieme per riaffermare i valori della solidarietà, del rispetto e della convivenza civile”.
L’episodio di violenza, documentato da diversi video circolati sui canali social, ha scosso la comunità cittadina, riaccendendo l’attenzione sui temi della violenza giovanile, delle baby gang e della cultura del non intervento.
“Nei sorrisi forti e luminosi di Michela e Mbaye oggi abbiamo visto la voglia di non piegarsi, di non arrendersi alla paura – ha sottolineato il sindaco Cannata –. È da loro che dobbiamo ripartire, perché il coraggio che hanno mostrato, insieme al gesto di Anna, è il segno che il senso di comunità esiste e va rafforzato ogni giorno”.
Per questo motivo, il Comune di Avola ha promosso un corteo cittadino che si terrà mercoledì mattina alle 8.30, con partenza da piazza Allende e arrivo in piazza Baden Powell, lungo viale Mattarella: “Un segno concreto, uniti per dire tutti insieme no alla violenza, per affermare che siamo una comunità che difende la legalità, la dignità e il rispetto di ogni persona, senza paura”.

 

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