Azzurri rullo compressore, la Reggina ancora in scia a causa di due amari pareggi

La brusca frenata del Siracusa ad Acireale permette alla Reggina di rifarsi sotto in classifica. Tre lunghezze di distanza adesso tra le due squadre, a nove giornate dal termine. A riavvolgere il nastro del campionato, viene da ripensare a quei punti “lasciati” per strada da Maggio e compagni. Il ruolino di marcia, comunque positivo, è di 18 vittorie (11 in casa), 3 pareggi e 4 sconfitte (1 in casa).
In cima alla lista delle occasioni “mancate” c’è la gara persa al De Simone contro il Sambiase, l’unica squadra capace di battere due volte su due gli azzurri. Quei tre punti avrebbero forse permesso di piazzare un break più deciso, “spazzando” già ad inizio gennaio la classifica.
Ma se in uno scontro diretto può anche essere partita da tripla, a gridare vendetta sono soprattutto alcuni pareggi: lo 0-0 con la Sancataldese, l’1-1 sofferto in case del Castrumfavara, il pari di Paternò. In almeno due di questi tre risultati, è lecito parlare di due punti persi più che di un punto guadagnato. Insomma, si potrebbe sostenere – con certa ragion veduta – che alla classifica del Siracusa mancano quattro punti.
Quanto alle sconfitte, se quella alla prima giornata con il Sambiase e poi il 2-0 rimediato a Locri possono essere state sorprendenti, si tratta comunque di risultati storti che – nell’arco di una stagione – possono anche capitare. Il vecchio adagio, in fondo, dice che non si può vincere sempre.
Però è anche vero che, tolta la bestia nera Sambiase, il Siracusa ha messo sotto tutte le big andando anche a vincere in casa loro: Reggio, Scafati e Vibo ad esempio. E sarebbe ingeneroso non sottolineare l’importanza di quelle prove, come anche il carattere immenso mostrato ribaltando Ragusa e Reggina in trasferta.
Ancora a proposito di Reggina, uno sguardo veloce in casa amaranto: 54 punti sono frutto di 16 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Il raffronto con gli azzurri: una sconfitta in meno, due vittorie in meno ma tre pareggi in più.
Ruolino di marcia delle ultime 5 giornate identico: 4 vittorie e 1 sconfitta. L’unica sconfitta della Reggina è quella proprio nello scontro diretto con il Siracusa, al Granillo.
Il calendario dà al Siracusa il piccolo vantaggio di poter disputare più partite in casa, da qui alla fine del campionato. In un testa a testa così serrato, anche questo può contribuire a fare la differenza.