Servizi sociali, cresce la spesa pro-capite: Siracusa 130 euro, la provincia ferma a 115

 Servizi sociali, cresce la spesa pro-capite: Siracusa 130 euro, la provincia ferma a 115

Welfare e servizi sociali, restano ancora forti gli squilibri nella spesa tra le regioni italiane. Ed emerge anche come una spesa elevata non sempre corrisponda a servizi migliori. Sono alcuni degli elementi che emergono dal18esimo rapporto sulla Sussidiarietà (2023-2024) a cura della Fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con Istat. Tra le criticità, l’eterogeneità delle norme e la policentricità eccessiva dei centri di governance, insieme ad una tendenza a standardizzare e irrigidire l’offerta. Il tutto in un contesto in cui crescono le diseguaglianze.
In Sicilia, si evince dal rapporto, cresce la spesa sociale dei Comuni, attestatasi su 128 euro procapite (2023). La media nazionale è di 117 euro. Un dato positivo limitato però dalla frammentazione e dall’accesso limitato alle prestazioni sociali, con un’alta percentuale di cittadini che segnalano difficoltà nell’ottenere servizi essenziali ed in particolare per quel che riguarda l’assistenza agli anziani e alle persone con disabilità.
Interessante, al riguardo, soffermarsi sui dati provinciali di spesa pro-capite media per i servizi sociali: guida Palermo con 145 euro; Catania 138; Messina 130 euro; Siracusa 115; Ragusa 110; Trapani 105; Agrigento 100; Enna e Caltanissetta 95 euro pro-capite.
Ma se ci sofferma sulla spesa dei singoli Comuni capoluogo siciliani, emerge una capacità di spesa più elevata rispetto alle medie provinciali. Palermo, per esempio, fa segnare 165 euro pro-capite contro i 145 della provincia; Catania 150 euro (138); Messina 145 (130) e Siracusa 130 euro pro-capite (115). Come spesso accade in occasione di classifiche “provinciali”, il dato di un capoluogo risente di un certo rallentamento dovuto alla “velocità” diversa dei centri in provincia, appunto.
Se poi si considera come Catania e Palermo possano contare anche su cospicui trasferimenti nazionali e regionali, il dato di Siracusa comune capoluogo assume ulteriore peso specifico nel quadro della spesa in servizi sociali.

 

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