Baruffa politica e di genere tra “schiamazzi”, “minacce” e “maschi alfa”. Tensione a Sortino

 Baruffa politica e di genere tra “schiamazzi”, “minacce” e “maschi alfa”. Tensione a Sortino

Dopo il “virus di genere” e le polemiche omofobe sul Consiglio comunale di Siracusa, tocca adesso a Sortino. Al centro di un nuovo caso c’è quanto accaduto durante una recente seduta del civico consesso della cittadina montana. All’ordine del giorno una interrogazione sul centro anziani, presentata da Carlo Auteri, deputato regionale ma anche consigliere comunale a Sortino. Destinatario dell’interrogazione è l’assessore alle politiche sociali ma Auteri chiama in causa il segretario generale, lamenta mancate risposte con toni in crescendo che valgono più di un richiamo da parte della presidenza del Consiglio comunale. Insieme ad alcune interruzioni da parte della consigliera Silluzio. In aula, Auteri sbotta e annuncia un’ispezione sull’operato del segretario generale che farà disporre da Palermo, in veste di deputato regionale. “Una minaccia”, secondo il gruppo di Sortino Spazio Comune, in un crescendo di tensione.
In una nota stampa, FdI Sortino apostrofa il comportamento della consigliera Silluzio parlando di “schiamazzi” che “sembrano dimostrare una scarsa comprensione dell’importanza del ruolo di un consigliere comunale”. La consigliera viene anche sbeffeggiata per l’utilizzo di un computer durante le sedute. “A cosa le serve? Sarà forse collegata con il suo mentore?”.
Servita così la nuova polemica (anche di genere), con esponenti Pd (Silluzio è un’iscritta, ndr) che lamentano il fatto che simili espressioni non sarebbero mai state impiegate all’indirizzo di un uomo. E poi, su tutto, quella definizione di “schiamazzi”, considerata non rispettosa ed inelegante.
“La mia reazione è stata determinata dal comportamento deplorevole del consigliere Auteri che, dopo aver denigrato il ruolo e le persone dei consiglieri di opposizione, ha proseguito rivolgendo gravissime accuse e frasi intimidatorie nei confronti del Segretario Comunale colpevole di non aver risposto ad una sua telefonata. Insomma, una questione da maschio alfa ferito nell’orgoglio, niente di più”, replica la Silluzio. “Auteri ha messo in dubbio la professionalità e la correttezza del lavoro del Segretario Comunale, abusando del ruolo che riveste in altra sede istituzionale per intimare minacce circa l’apertura di provvedimenti nei riguardi dello stesso Segretario Comunale. Un atteggiamento inammissibile”, accusa poi. “Schiamazzeremo ancora più forte, perchè Sortino non si piega a minacce o intimidazioni”, la chiosa condivisa con i consiglieri del gruppo Spazio Comune.
A replicare per FdI Sortino è Nello Bongiovanni. Rivolgendosi direttamente alla consigliera, la definisce “figlia politicamente di persone che non hanno mai fatto nulla per la nostra Sortino. Anzi, una cosa l’hanno fatta: hanno giocato a destabilizzare le elezioni per non andare a governare e a far perdere chi doveva essere punito in quanto non puro, secondo il vostro almanacco della correttezza morale. Poi, improvvisamente, in varie occasioni della vita, questa morale scompare, trasformandosi in mutismo per poi sfociare in sciacallaggio”. Un messaggio che, sui social, trova la condivisione ed il like di Carlo Auteri.

 

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