Beni culturali, esperti a confronto a Noto: "Collaborazioni interdisciplinari"

 Beni culturali, esperti a confronto a Noto: "Collaborazioni interdisciplinari"
La salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico monumentale al centro di un incontro che si è svolto ieri a Noto, promosso dalla Cna di Siracusa e dall’Ordine degli Architetti provinciale con Ibix. Nella sala Gagliardi si è parlato di un ripensamento delle logiche costruttive, mettendo al centro la tutela, la valorizzazione, la rigenerazione ed il principio di collaborazione interdisciplinare. I lavori, coordinati dal segretario di Cna, Gianpaolo Miceli, hanno potuto contare sugli interventi della presidente dell’Ordine degli Architetti Sonia Di Giacomo, il presidente regionale di CNA Nello Battiato, che ha sottolineato il valore assoluto del fare artigiano nell’ambito del restauro, fatto di sapienza e competenza, il sindaco di Noto, Corrado Figura. Due momenti di confronto e analisi, con testimonianze su opere di restauro specifiche, analizzate da un punto di vista integrato, degli enti, dei professionisti e delle imprese esecutrici. Tra i racconti di buone pratiche, quello del soprintendente di Ragusa, Antonino De Marco, che si è soffermato sull’opera di restauro degli altari della chiesa di San Bartolomeo a Giarratana, evidenziando la necessità di operare sinergicamente tra i territori di Siracusa e Ragusa in un’ottica di valorizzazione e non sfruttamento del territorio.
Angelo Giunta, già dirigente della soprintendenza di Enna,ha illustrato il restauro della Basilica di San Leone ad Assoro, la dirigente della soprintendenza di Siracusa Alessandra Ministeri che ha illustrato il restauro della facciata della chiesa di San Francesco all’Immacolata in Ortigia a Siracusa. A chiudere il primo panel di interventi la professoressa Giuliana Taglieri, docente presso l’Università dell’Aquila che ha illustrato il caso studio di una nuova nanocalce sostenibile per le azioni di restauro monumentale. Il secondo gruppo di interventi ha visto la partecipazione di restauratori, restauratrici, professionisti e analisti in casi specifici del territorio regionale. Antonella Pancaldo sul restauro delle facciate storiche di Villa Alliata di Petragliata, Viviana Haddad e Orazio Spadaro su interventi in masserie del ragusano, Maria Francesca Alberghina sull’importanza degli strumenti di analisi e caratterizzazione dei materiali e Simona Panvini che, insieme ad Agnese Faulisi hanno illustrato l’opera di restauro dei graffiti delle Carceri dei Penitenziari allo Steri a Palermo.

 

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