Blocchi e diritto di sciopero, assemblea UilTec alla mensa ovest: “non esasperare toni”

 Blocchi e diritto di sciopero, assemblea UilTec alla mensa ovest: “non esasperare toni”

Lavoratori della zona industriale in assemblea questa mattina alla mensa ovest. In poco più di duecento hanno risposto all’invito della Uiltec e del settore industria Uil per discutere della recente ordinanza del prefetto e dei problemi della zona industriale.
“Siamo per le regole e per la legalità. Unica obiezione al provvedimento del prefetto è che problemi di questo tipo non si risolvono con documenti scritti. Si può certamente dialogare e capirsi e mi auguro che un incontro ci sarà, nei modi e nelle forme previste”, spiega il segretario provinciale della Uiltec, Andrea Bottaro. “Non dimentichiamo però che alla base dei blocchi c’è la disperazione dei lavoratori, causata da un problema vero: la perdita dell’occupazione. Dobbiamo ripartire dal confronto anche per chiudere il tavolo sugli appalti e discutere degli eccessivi ribassi spesso applicati, in modo da prevenire la nascita di problemi. Le grandi committenti hanno mostrato aspetti di sensibilità ed attenzione, da ampliare con una clausola per il cambio appalto e la maggior parte dei problemi degli ultimi anni non si ripresenterebbero”, analizza Bottaro insieme al segretario nazionale della Uiltec, Paolo Pirani.
L’invito, comunque, è alla calma ed alla moderazione. “Esasperare i toni, da una parte e dall’altra, serve a poco. I lavoratori vogliono vedere garantito il diritto di protestare, una protesta che però deve rispettare le regole. Nella forma, l’ordinanza ci ha colpito. Gli operai hanno pensato che venisse messo in discussione il diritto allo sciopero. abbiamo spiegato loro che non è così. Sono preoccupati, affrontiamo allora il problema invece di parlare di come affrontare la protesta”.
Esistono alternative ai blocchi? “Rispetto per tutte le idee, ma soluzioni come quelle proposte da altri colleghi sindacalisti non mi paiono percorribili”, taglia corto Bottaro con riferimento alla Femca Cisl ed all’idea di spostare altrove le proteste e non in zona industriale.
Presenti anche il segretario nazionale Uiltec, Paolo Pirani, il segretario regionale della Uil, Claudio Barone, il segretario territoriale generale della Uil Siracusa, Stefano Munafò e il segretario Uiltec, Andrea Bottaro.

 

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