"Buona Scuola", verso lo sciopero generale: manifestazione a Catania, corteo anche a Siracusa

 "Buona Scuola", verso lo sciopero generale: manifestazione a Catania, corteo anche a Siracusa

Il mondo della scuola siracusana si prepara alla mobilitazione generale di domani. Studenti, insegnanti, dirigenti, personale Ata, tutti contro il ddl “Buona Scuola”. Due gli appuntamenti: a Catania con la manifestazione regionale indetta da Cgil, Cisl e Uil e a Siracusa con il presidio e il corteo dei Cobas.
Diversi pullman domattina si muoveranno alla volta del capoluogo etneo. A bordo, dirigenti e insegnanti siracusani che sfileranno nel corteo che raccoglie la protesta della scuola della Sicilia orientale. Dissenso in piazza anche a Siracusa, con la scelta dei Comitati di base di non seguire i sindacati unitari “per dare voce al malcontento del territorio”, spiega il responsabile provinciale, Lorenzo Perrona. Da Rosolini a Lentini, annunciate presenze in rappresentanza di tutto l’universo scolastico provinciale.
Appuntamento alle 9 in piazza del Pantheon per un presidio che dovrebbe poi trasformarsi in un corteo con la partecipazione degli studenti.
Le “colpe” del “Buona scuola” sono diverse, secondo i sindacati. Ad esempio, non risolve il problema del precariato, anzi lo acutizzerebbe creando – spiegano dai comitati di base – precari a vita, con incarichi triennali rinnovabili che potranno essere offerti da un dirigente scolastico, con criteri scelti dal dirigente stesso. Non solo, eliminerebbe dalla scuola la partecipazione democratica. “Una sola figura avrà competenza e responsabilità nelle scelte didattiche e finanziarie: il dirigente scolastico”, spiega ancora Perrona. Ma soprattutto si rischia di “privatizzare” di fatto la scuola pubblica. “Sempre meno risorse. Il dirigente scolastico dovrà fare ricorso a elargizioni di privati, enti o imprese. Per premiare il merito degli studenti potrà ricorrere a sponsorizzazioni”.

 

Potrebbe interessarti