"Bus dipinti anche a Siracusa, li decoro gratis": la proposta dell'artista Salvatore Nizza

 "Bus dipinti anche a Siracusa, li decoro gratis": la proposta dell'artista Salvatore Nizza

“Street Art bus anche a Siracusa”. La proposta parte dall’artista Salvatore Nizza, che lancia la proposta all’amministrazione comunale e si rende disponibile a titolo gratuito. Sulla scorta di quanto fatto nella vicina Catania, l’artista, il cui stile pittorico è fortemente legato all’identità siciliana, immagina di poter decorare i bus navetta elettrici in modo da renderli riconoscibili anche dal punto di vista territoriale. In realtà l’iniziativa di Catania è anche legata a degli specifici percorsi di scoperta o riscoperta del territorio. Si tratta di itinerari in bus e parzialmente pedonali. La proposta di Nizza è invece legata esclusivamente all’aspetto pittorico. Un modo per far “girare” l’arte in città, seguendo un principio simile a quello per il quale con la precedente amministrazione sono stati avviati progetti di Street Art , con dei murales, nella zona della Mazzarrona ma anche, per fare un altro esempio, in viale Teocrito, sui muri dell’istituto comprensivo Santa Lucia. Analoga scelta è stata compiuta con i jersey di Ortigia, imposti per ragioni di sicurezza antiterrorismo. La disponibilità manifestata dall’artista sembra piacere al Comune, sebbene non per l’idea specifica.  “L’amministrazione comunale di Siracusa- spiega l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana- ha altri programmi per le navette elettriche. Potremmo però concordare altre iniziative, soddisfatti del fatto che un cittadino e artista siracusano voglia mettere la sua abilità a servizio dei suoi concittadini”. In effetti il Comune starebbe valutando un percorso differente a proposito delle navette elettriche, come preannunciato nei giorni scorsi da SiracusaOggi.it, con la possibile privatizzazione del servizio, troppo caro per Palazzo Vermezio con incassi che non coprono i costi della manutenzione. Dalle navette elettriche si passerebbe ai minibus a metano, come quelli rossi già in circolazione per il giro turistico della città.
Le navette elettriche  rimarrebbero  in strada, come rinforzo della nuova flotta a metano (almeno 5 minibus) che metterebbe in campo il gestore privato, fino a loro naturale e definitiva usura.

 

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