Calcio: campo impossibile ma anche uomo in più per un’ora, il Siracusa cade a Viterbo

 Calcio: campo impossibile ma anche uomo in più per un’ora, il Siracusa cade a Viterbo

Dodicesima sconfitta stagionale per il Siracusa, maturata su un campo ai limiti della praticabilità ma anche con un uomo in più per un’ora, che però non ha sortito gli effetti sperati per la squadra di Ezio Raciti. Che le ha provate tutte, anche in corso d’opera, al cospetto di una Viterbese che ha messo in mostra qualità e quantità staccando proprio Turati e compagni in classifica (fino alla vigilia entrambe appaiate in classifica).

Raciti è costretto a rinunciare al suo attaccante più prolifico, Catania per squalifica e a uno dei suoi difensori di maggiore esperienza come Daffara, rimasto a casa per influenza. Le condizioni pessime del terreno di gioco, un po’ come era successo a Pagani dieci giorni fa, fanno il resto e la gara si trascina più per inerzia che per veri tentativi delle due squadre di avvicinarsi in porta. Tuttavia la prima conclusione è del Siracusa, al 3′, quando Rizzo dal limite sponda per Ott Vale che in corsa però calcia alto. E’ ancora Rizzo a ispirare un’altra occasione per gli azzurri poco dopo la mezzora quando i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica, perché la parabola del fantasista argentino trova Di Sabatino sotto porta ma il difensore aretuseo è impreciso e calcia alto. Ma l’uomo in meno provoca una reazione d’orgoglio nella squadra di Calabro che trova il vantaggio con Tsonev lasciato solo in area dopo un calcio di punizione di Sini e il successivo destro vincente dell’ex Lecce, alla sua prima rete con la maglia della Viterbese. Gli azzurri si riversano in avanti e collezionano un paio di angoli ma la retroguardia laziale controlla.

Raciti toglie Rizzo e Parisi in avvio di ripresa, dentro Cognigni e il debuttante Lombardo, ma la prima occasione è della Viterbese e ancora con Tsonev, ma stavolta Crispino dice no al centrocampista bulgaro che da posizione favorevole aveva calciato a botta sicura, trovando però nell’estremo difensore campano una valida opposizione. Esordio stagionale anche per Souare e il senegalese è protagonista di una bella incursione al 20′ ma il servizio dell’ex Troina non viene raccolto dai compagni in mezzo all’area. La Viterbese però non arretra e punta sulle ripartenze come quella di Baldassin che al 25′ costringe Crispino in angolo. La migliore azione del match la costruisce il Siracusa poco dopo la mezzora con Tiscione che fa partire Lombardo sulla sinistra, il quale serve un bel pallone in mezzo e Vazquez di testa colpisce a botta sicura ma viene stoppato da un difensore laziale. Dentro anche Russini, il Siracusa alza il baricentro (Valentini esce con i pugni su un traversone di Lombardo dalla sinistra) ma Del Col – anch’egli subentrato nella ripresa – perde un pallone in mezzo al campo favorendo la ripartenza della Viterbese che chiude i conti con Luppi nel finale.

 

Potrebbe interessarti