Canicattini Bagni a difesa delle rondini, ordinanza contro la distruzione dei nidi

Il Comune di Canicattini Bagni scende in campo per la difesa della biodiversità urbana e, in particolare, di rondini, rondoni e balestrucci, specie sempre più a rischio a causa dei cambiamenti climatici, dell’agricoltura intensiva e dell’uso massiccio di pesticidi che riducono drasticamente la popolazione di insetti, principale fonte di nutrimento per questi uccelli considerati veri “insetticidi naturali”.
Accogliendo l’invito di attiviste locali – Sabina Morale, Valentina Ruscica ed Enza Oddo, quest’ultima Commissario Enpa per Canicattini Bagni e comuni limitrofi – il sindaco Paolo Amenta ha firmato l’Ordinanza che introduce misure urgenti e indifferibili per proteggere le specie in ambito cittadino. Di fatto, viene vietata in tutto il territorio comunale la distruzione, la rimozione o il danneggiamento dei nidi di rondini, rondoni, balestrucci e affini, anche nelle prime fasi di costruzione.
L’iniziativa è stata condivisa con l’assessore all’Ambiente e al Randagismo, Ivan Liistro, e con l’Ufficio Tutela Animali e si fonda su normative nazionali ed europee, nonché sulla Convenzione di Berna per la conservazione della fauna selvatica e dei loro habitat.
L’Amministrazione comunale si impegna inoltre a promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte a cittadini e scuole, con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, per diffondere la cultura della biodiversità urbana.
A garantire l’osservanza dell’ordinanza saranno la Polizia Municipale e gli altri settori preposti del Comune. Un gesto concreto per tutelare il patrimonio faunistico locale e contribuire alla salvaguardia dell’ecosistema.