Canicattini. Edifici abbandonati, un mese per sistemarli. Il Comune dichiara guerra ai proprietari "distratti"

 Canicattini. Edifici abbandonati, un mese per sistemarli. Il Comune dichiara guerra ai proprietari "distratti"

Basta con gli edifici vetusti abbandonati. Il Comune sta con il fiato sul collo dei proprietari che non si occupano dei loro immobili e determinano un potenziale rischio per l’incolumità pubblica. L’Ufficio tecnico comunale ha emanato un’ordinanza con cui si intima ai proprietari di edifici e ter-reni prospicenti le pubbliche vie, ma anche agli usufruttuari e a tutti gli altri titolari di diritti reali , di ripristinare e sottoporre a manutenzione le facciate, gli intonaci , i cornicioni e a recintare i lotti la-sciati liberi, nel caso in cui siano fonte di pericolo e degrado. “Stop” anche a cartelloni pubblicitari sui prospetti e alle pensiline non autorizzate. Una stretta contro le violazioni quella annunciata dall’amministrazione comunale, alle prese con un numero sempre maggiore di immobili abbandonati e in condizioni strutturali pessime. Il sindaco, Paolo Amenta ha anche avviato un programma di re-cupero e riqualificazione del patrimonio immobiliare attraverso l’erogazione di contributi ai proprie-tari che risistemano le facciate. E’ di qualche settimana fa, invece, il bando per la ricerca di immobili liberi, soprattutto nel centro storico, da riqualificare attraverso agenzie e società che possono acqui-sirli o averli in comodato.
Il Comune ha anche deciso di dare scadenze precise. Chi possiede edifici e terreni su cui intervenire avrà un mese di tempo prima che sia l’amministrazione comunale ad intervenire, realizzando i lavori e addebitandone le spese ai “soggetti individuati mediante ispezioni alla conservatoria dei registri immobiliari e catastali”. Per i trasgressori partirà anche la procedura giudiziaria in sede penale e am-ministrativa.
 

 

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