Canicattini. Smaltimento illecito di rifiuti a Cava Bagni, due denunce e mezzi sequestrati

 Canicattini. Smaltimento illecito di rifiuti a Cava Bagni, due denunce e mezzi sequestrati

Due persone sono state denunciate a Canicattini per illecito smaltimento dei rifiuti in contrada “Postachito”. Sono intervenuti i carabinieri che hanno accertato la presenza di un autocarro e di un escavatore intenti a scaricare, all’interno della “Cava Bagni”, materiale di risulta proveniente da una demolizione di un vecchio manufatto.
Sul posto venivano identificati il proprietario dei mezzi edili e il proprietario del terreno che poi è risultato essere il committente dei lavori. La legge stabilisce che il soggetto che deve occuparsi dello smaltimento dei rifiuti edili sia colui che produce rifiuti, quindi l’impresa o il singolo che esegue i lavori. Secondo la Normativa europea e il Testo Unico ambientale, la gestione dei Rifiuti edili, che include le operazioni di riciclo e di smaltimento può avvenire seguendo diverse opzioni, più o meno sostenibili individuando comunque quella attraverso cui raggiungere il migliore risultato possibile con il minore impatto sull’ambiente. Va da se che il versamento nella “Cava Bagni” sicuramente non rientra tra questi.
Appurata la totale assenza di autorizzazioni e quindi l’illecito smaltimento dei rifiuti, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica di Siracusa, le due persone, per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata e sottoposto a sequestro i mezzi adoperati per commettere il reato.

 

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