Cannata (FdI) visita l’impianto Versalis di Priolo: “Qui tassello del futuro energetico”

 Cannata (FdI) visita l’impianto Versalis di Priolo: “Qui tassello del futuro energetico”

Il parlamentare Luca Cannata (FdI) ha visitato lo stabilimento Versalis di Priolo, dove è iniziato il piano di trasformazione green. “Priolo non è solo un polo industriale, è un tassello strategico del futuro energetico italiano”, ha detto con riferimento al passaggio da sito petrolchimico a una moderna bioraffineria con annesso un impianto per il riciclo chimico dei rifiuti in plastica mista con tecnologia Hoop, su scala industriale. “Un’opportunità rilevante per la Sicilia, che può e deve restare protagonista della transizione energetica e industriale, facendo leva sulle competenze e sulla storia produttiva del nostro territorio”, ha aggiunto.
“La riconversione in corso si concentrerà sulla produzione di biocarburanti HVO, come il Sustainable Aviation Fuel (SAF), utilizzando materie prime rinnovabili prevalentemente di scarto quali oli vegetali, biomasse non edibili e scarti organici. Una filiera innovativa e sostenibile che permetterà di ridurre in modo significativo le emissioni di CO₂ rispetto alla produzione tradizionale di combustibili fossili, contribuendo concretamente agli obiettivi di decarbonizzazione europei e nazionali”, le parole di Cannata.
Per quanto riguarda l’impianto Hoop, il cui dimostrativo da 6mila tonnellate/anno è stato recentemente avviato a Mantova, i dati sperimentali hanno evidenziato una riduzione dell’81% delle emissioni di gas serra rispetto allo scenario di riferimento. “È la dimostrazione concreta di come l’innovazione tecnologica possa generare benefici ambientali misurabili, favorendo un recupero efficiente dei rifiuti plastici, che vengono trasformati in nuova materia prima per la produzione di plastiche circolari. L’investimento complessivo previsto è di circa 900 milioni di euro, destinato alla riconversione delle infrastrutture esistenti e alla costruzione dei nuovi impianti. Questo progetto si inserisce nel piano da 2 miliardi di euro sottoscritto da Eni-Versalis con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a marzo 2025 per sostenere la transizione ecologica dei poli chimici italiani”.
Attenzione anche all’aspetto occupazionale: l’accordo prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e la formazione di nuove professionalità nel campo della chimica verde e dell’economia circolare. “È questa l’industria che vogliamo per l’Italia e per la Sicilia: capace di competere, ma anche di custodire e valorizzare il territorio”.

 

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