Caro-voli, non solo un contributo: prezzi calmierati da e per Comiso e Trapani

 Caro-voli, non solo un contributo: prezzi calmierati da e per Comiso e Trapani

Non solo un contributo per l’acquisto di biglietti aerei da e per Catania e Palermo (a partire dall’estate), la legge di bilancio contiene un’altra buona notizia per i siciliani. “Abbiamo previsto prezzi calmierati da e per Comiso e Trapani a partire dal 29 marzo 2020”, annuncia il parlamentare Paolo Ficara (M5s), componente della commissione Trasporti della Camera.
“Già a luglio del 2019 l’allora ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, aveva firmato il decreto ministeriale che impone i cosiddetti oneri di servizio pubblico su alcune rotte da e per gli aeroporti di Comiso e Trapani”, dice ancora Ficara. Gli oneri di servizio diventeranno obbligatori dal 29 marzo 2020. “Saranno soggette a oneri di servizio pubblico le rotte da Comiso a Roma Fiumicino e Milano Linate e viceversa, da Trapani a Trieste, Brindisi, Parma, Ancona, Perugia e Napoli e viceversa. Per ogni singola tratta il vettore dovrà garantire all’utenza frequenze minime, orari e un numero minimo di posti. Il decreto prevede anche le tariffe massime da applicare per tutto l’anno su ciascuna rotta onerata, sia per i residenti in Sicilia che per i non residenti. In particolare, per fare alcuni esempi, i siciliani potranno viaggiare da Comiso a Roma con una tariffa massima di 38 euro oppure da Comiso a Milano con tariffa massima di 50 euro. Il costo rimane identico anche per la tratta di ritorno”.
Il fabbisogno finanziario massimo complessivo è stato stimato in 48,3 milioni di euro con partecipazione anche della Regione. “Adesso, a quelle risorse abbiamo aggiunto 25 milioni per l’istituzione delle tariffe sociali per il 2020 e altri 50 milioni per la continuità territoriale nel biennio 2021-2022“, puntualizza Ficara a pochi giorni dalla pubblicazione della legge di Bilancio. Una volta finanziata la misura, tocca alla Regione fare richiesta e lavorare alla proposta che deve incassare il necessario via libera della Commissione Europea.
“Se ne parla poco, quasi non si volessero riconoscere i meriti del Movimento 5 Stelle che non ha mai abbandonato la Sicilia e le promesse fatte ai tanti siciliani che ci hanno votato. Evidentemente in Italia non fa ancora notizia un partito che mantiene gli impegni assunti con il proprio elettorato. Noi continuiamo a metterci impegno per far uscire dall’isolamento economico, sociale e infrastrutturale la nostra splendida regione”, la risposta indiretta di Paolo Ficara alle critiche che recentemente si sono abbattute sul Movimento.

 

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