Carta: “Cavarra e Zappulla? Li apprezzo, ma come Mpa avremmo fatto altre scelte”

 Carta: “Cavarra e Zappulla? Li apprezzo, ma come Mpa avremmo fatto altre scelte”

Gli ultimi, in ordine di tempo, ad ironizzare sull’ingresso in giunta a Siracusa del Mpa sono stati il deputato regionale Riccardo Gennuso (FI) ed il parlamentare Luca Cannata (FdI). Entrambi hanno sottolineato “la confusione” degli Autonomisti che a Siracusa sono entrati in giunta con due assessori (Salvo Cavarra e Marco Zappulla) che però hanno subito voluto precisare di non avere tessere di partito.
Giuseppe Carta è l’uomo forte Mpa in provincia di Siracusa. E dopo i pizzicotti arrivati dagli alleati di centrodestra, parte all’attacco. “La verità è che il centrodestra ha fatto diversi errori a Siracusa”, esordisce. “I gruppi consiliari hanno piena autonomia e non dipendono da questo o quel deputato. I gruppi in Consiglio a Siracusa si sono mossi in autonomia. Al sindaco Italia ho solo detto di nominare persone non elette, perchè così abbiamo potuto portare valore aggiunto al gruppo consiliare sui temi che fanno il bene della città. Ma se cercate con attenzione – spiega ancora Carta – abbiamo alle volte votato anche contro la posizione espressa dai gruppi che sostengono direttamente il sindaco, con Forza Italia o Insieme. Quindi diciamo che siamo vicini ma non contigui ad Italia”.
Una specifica che vale come discrimine, prima di rivolgersi indirettamente agli altri maggiorenti del centrodestra siracusano. “Non capisco perchè tutti parlano di me. Ad esempio, non ho sentito Luca Cannata dire una parola su Italia. Io mi preoccuperei di unire il centrodestra che è diviso a Pachino, mi preoccuperei di chiedere perchè in alcuni comuni della provincia il centrodestra non è rappresentato in maggioranza ed è fuori dai governi cittadini. Grazie a me – puntualizza il deputato regionale Autonomista – Lentini, Sortino ed Augusta hanno partecipazione importante del centrodestra. Dove si può stare insieme, dobbiamo farlo”. Come dire, però, che a Siracusa non è possibile. “No, qui a Siracusa non possiamo per un precedente nei miei confronti. Ho rapporti sereni con Forza Italia e avrei fatto di tutto per portare anche loro in maggioranza”, rivela Giuseppe Carta.
E a proposito di rivelazione, una riguarda proprio gli assessori comunali. “Se Mpa avesse avuto la possibilità di far entrare i suoi uomini, avremmo fatto altre scelte e avremmo portato in giunta persone della nostra lista e votate dalla gente. Se sono stati alla fine scelti dei tecnici è perchè sono vicini ai consiglieri comunali Mpa. Non si è partitizzato l’ingresso in giunta. Chiedete a Cavarra e Zappulla chi hanno votato alle regionali, chiedete delle loro simpatie e appartenenze politiche. Li ho conosciuti, li apprezzo ma provengono da altri riferimenti territoriali. A Siracusa si è fatta questa scelta, anche Lombardo ha parlato di amministrazione movimentista e non partitica, eletta in maniera antitetica tanto a FdI quanto al Pd. E’ vero però che siamo disponibili a collaborare con Italia, gli avversari se vogliono ironizzare dicano che i due nuovi assessori sono persone vicine a Carta, ma non sono diretta promanazione del Mpa”.
Anche perchè, a quanto sostiene il sindaco di Melilli e presidente della Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, se non fossero entrati in giunta Cavarra e Zappulla erano già pronti i nomi di altri gruppi del centrodestra. “Si perchè il loro obiettivo è isolare politicamente me. Ma si mettano l’anima in pace, se sono in lista generalmente finisco eletto. Piuttosto, se vogliamo riunire davvero il centrodestra lo dico chiaramente a tutti: io sono stra-disponibile. Ma si deve partire da posizioni paritarie e non con la pretesa che qualcuno valga più di altri”. Il messaggio politico è lanciato. Non resta che attendere la risposta dei vari destinatari tra Forza Italia, FdI, Lega e Dc.

 

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