Ccr, il fronte del no compatto: “Il Comune metta nero su bianco lo stop ai lavori”

 Ccr, il fronte del no compatto: “Il Comune metta nero su bianco lo stop ai lavori”

I tre comitati “No Ccr sotto casa”, nati come forma di protesta spontanea contro la realizzazione di altrettanti centri comunali di raccolta in via Don Sturzo, via Lauricella e Cassibile, chiedono adesso al Comune di Siracusa una delibera che chiarisca lo stato dell’arte delle tre realizzazioni.
Tra il “no” della Soprintendenza per il ccr in via Don Sturzo (presenza di latomie, ndr) e l’annunciato stop della costruzione di quello in via Lauricella (anche se ieri la ditta ha allestito il cantiere, ndr), i referenti dei comitati ritengono necessario un provvedimento comunale che metta nero su bianco “il blocco dei lavori di realizzazione dei Ccr nelle sopracitate aree”.
In una nota inviata alla stampa denunciamo “ambiguità, dichiarazioni contraddittorie o volte a creare differenze di status tra quartieri”. E precisano: “il Ccr della Pizzuta è stato stoppato perché troppo vicino alle abitazioni, esattamente come prossimi alle case degli stanziali sono gli impianti previsti per via Sturzo e Cassibile. Serve, dunque una presa di posizione chiara e formale da parte del Comune, a tutela degli interessi dei residenti che hanno tutto il diritto di essere ascoltati e coinvolti nelle decisioni che riguardano il proprio territorio”.

 

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