Che fine ha fatto Luigi Di Pietro? Terzo giorno di ricerche a Sortino, tra dirupi e pendii

 Che fine ha fatto Luigi Di Pietro? Terzo giorno di ricerche a Sortino, tra dirupi e pendii

Altra giornata di ricerche a Sortino, la terza dall’inizio dell’anno. Di Luigi Di Pietro, scomparso dal 29 dicembre, ancora nessuna traccia. Sui social si moltiplicano gli appelli ed è anche comparsa una delle ultime foto dell’uomo, 58 anni, carabiniere in pensione. Immortalato da un impianto privato di videosorveglianza mentre si dirige verso la zona sud di Sortino. In casa sono stati trovati documenti, soldi e cellulare. L’uomo avrebbe portato con sè solo le chiavi.
Ulteriormente allargata quest’oggi la zona delle ricerche, che punta poco fuori Sortino, tra dirupi e pendii.
Forze dell’ordine, vigili del fuoco, volontari di protezione civile e unità cinofile: tutti mobilitati anche oggi per ispezionare le zone impervie tutto attorno alla cittadina montana. Dall’alto, continuo sorvolo da parte dell’elicottero dei vigili del fuoco.
Da terra, specialisti come i Cacciatori dei Carabinieri e gli esperti in soccorso speleologico dei Vigili del fuoco continuano le loro ispezioni dei dirupi, calandosi con corda lungo i costoni rocciosi verticali. Utilizzati a supporto anche i droni. Una delle ipotesi è che l’uomo possa essere scivolato e che, impossibilitato a spostarsi, attenda l’arrivo dei soccorsi. E’ una corsa contro il tempo, anche perchè durante la notte le temperature si abbassano notevolmente.
Le operazioni di ricerca non si sono arrestate, proseguendo anche durante la tarda serata con la perlustrazione di vie cittadine e strade di campagna. A coordinare le operazioni è la Prefettura di Siracusa che ha attivato il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse. Sul campo ci sono ben 15 squadre, munite di GPS per mappare le aree ispezionate.

 

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