Che piani per la ex Casa del Pellegrino? Burti (FI) pone la questione in Consiglio comunale
Dimenticata da anni, finita al centro di un contenzioso giudiziario tra Comune e Santuario, vandalizzata, due volte a fuoco e infine murata per essere inaccessibile. La struttura che una volta era la ex Casa del Pellegrino (ed ex Hotel del Santuario) versa in stato pietoso. Nonostante il Comune di Siracusa (proprietario) e l’ente Santuario Madonna delle Lacrime (che dispone in convenzione della struttura) siano stati invitati in Prefettura a trovare una soluzione “bonaria”, quell’edificio nel cuore della città rimane un simbolo della poca attenzione verso il patrimonio pubblico.
Cosimo Burti, consigliere comunale di Forza Italia, solleva il caso in Consiglio comunale, con una interrogazione rivolta all’amministrazione. L’immobile, già denudato da vandali e predoni vari, ad oggi resta chiuso e in progressivo deterioramento. Burti chiede se sia stato finalmente raggiunto un accordo extragiudiziario, come da invito prefettizio del 2024.
L’interrogazione del consigliere di Forza Italia chiede risposte esaustive alle tante questioni irrisolte. Il timore di Burti è che, nell’assenza di azioni, possa crearsi una ulteriore situazione di stallo giudiziario, anche perchè – tra un pronunciamento e l’altro – non è ancora chiaro chi legalmente detenga la struttura.
Nel corso degli anni, questo “rimpallo di responsabilità” ha portato alle condizioni attuali, tra ruberie e occupazioni abusive.














