Chiuso l’ufficio consulenze di Poste Italiane a Cassibile, disagi per i cittadini: “Riattivare il servizio”

 Chiuso l’ufficio consulenze di Poste Italiane a Cassibile, disagi per i cittadini: “Riattivare il servizio”

Disagi per i cittadini di Cassibile-Fontane Bianche a seguito della chiusura dello sportello consulenza dell’Ufficio Postale locale.
Li segnala il consigliere comunale e segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Paolo Romano, che ha scritto alla direzione di Poste Italiane per rappresentare un problema che starebbe mettendo in difficoltà numerosi utenti, soprattutto anziani o persone con “scarsa dimestichezza con i servizi digitali, che si trovano ora costretti a rivolgersi a sedi lontane e non facilmente raggiungibili”. Romano fa notare come “la consulenza diretta, specie per servizi legati a risparmi postali, pensioni e prodotti assicurativi, rappresentasse un punto di riferimento insostituibile per molti residenti. Si evidenzia inoltre che la filiale di Cassibile Fontane Bianche serve un’utenza molto ampia, che durante il periodo estivo arriva a superare le 35.000 persone, per effetto del significativo afflusso turistico e dei numerosi proprietari di seconde case. Invece di assistere a un potenziamento del servizio, come sarebbe logico aspettarsi in un territorio a vocazione turistica, si registra con preoccupazione un costante depotenziamento, con la riduzione di sportelli e personale”. La distanza di Cassibile dal centro della città, circa 15 chilometri, rappresenta ulteriore motivo di disagio, secondo Romano, per i cittadini. La richiesta è dunque quella di riattivare la sala consulenza o di individuare una soluzione che ripristini il servizio; potenziare sportelli e personale nel periodo estivo, per far fronte all’aumento esponenziale dell’utenza. Romano chiede, infine, l’adozione di misure che tengano conto della specificità del territorio e del “diritto dei cittadini a usufruire di un servizio postale efficiente, accessibile e adeguato”.

 

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