Congestion charge, Palazzo Vermexio: “Equivoco nel documento, nessun pedaggio in Ortigia”

 Congestion charge, Palazzo Vermexio: “Equivoco nel documento, nessun pedaggio in Ortigia”

“Un pedaggio per circolare in Ortigia? Di congestion charge non ne abbiamo mai neanche discusso”. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, allontana con queste parole la possibilità che possa essere introdotta introdotta in futuro una tassa per tenere le auto private lontane dal centro storico.
La congestion charge è però apparsa – almeno come espressione – nell’ordinanza del Settore Mobilità e nella delibera di Giunta che la accoglie e con cui sono stati estesi gli orari estivi della ztl Ortigia anche per questi mesi autunnali. Si legge negli atti ufficiali del Comune di Siracusa che è immediata esecutiva “l’estensione degli orari della ZTL con decorrenza dal 16 ottobre 2025 e fino alla definizione ed approvazione del Piano nuova ZTL, Pedonalizzazione, Zone Scolastiche e Congestion Charge e variati gli orari consentiti per effettuare le operazioni di carico e scarico merci, all’interno dell’isola di Ortigia con esclusione delle aree pedonali”.
Insomma, ad aprire alla possibilità che si possa introdurre un simile provvedimento sono proprio le “carte”. Si sarebbe, però, trattato di un estensivo copia-incolla del titolo nazionale relativo a misure simili. Palazzo Vermexio non sarebbe voluto andare oltre all’estensione degli orari Ztl ed alla programmazione trasporto merci, biciplan, zone scolastiche, pedonalizzazione etc. Tra i titoli dei documenti di programmazione, sarebbe finito per eccesso di zelo anche il “congestion charge”, senza però che – spiegano altre fonti di giunta – si sia mai parlato o pensato di introdurre un pedaggio per il centro storico.

“È corretto che il Comune di Siracusa abbia affidato redazione del Piano nuova ZTL, pedonalizzazione, Zone Scolastiche e Congestion Charge, ma si tratta di un titolo tecnico generale, volto a comprendere tutte le possibili strategie di mobilità sostenibile previste dalla normativa nazionale”, spiega Palazzo Vermexio. “Nel merito, le analisi e gli elaborati tecnici già prodotti non prevedono alcuna introduzione di pedaggi o tasse di accesso, né l’Amministrazione ha mai manifestato la volontà politica di introdurli. L’obiettivo del Piano è unicamente quello di migliorare la qualità della mobilità e della vivibilità del centro storico”.

 

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