Per Sara, il cordoglio di Noto in corteo silenzioso. “Uniti nel dolore, basta violenze di genere”

 Per Sara, il cordoglio di Noto in corteo silenzioso. “Uniti nel dolore, basta violenze di genere”

Un corteo silenzioso per ricordare Sara Campanella e dire no ad ogni forma di violenza di genere. Questa la scelta di Noto, la cittadina dove viveva Stefano Argentino, il 27enne in carcere a Messina e reo confesso. Il sindaco della capitale del barocco, Corrado Figura, aveva anticipato nei giorni scorsi la volontà di dare vita ad un momento cittadino di riflessione e cordoglio. Sono state coinvolte le scuole, la Diocesi di Noto con il vescovo Rumeo, diversi sindaci della provincia ed alcuni deputati regionali.
Poco dopo le 10, la partenza dalla villa comunale del corteo. Ci sono i sindaci di Avola (Rossana Cannata), di Portopalo (Rachele Rocca), di Rosolini (Giovanni Spadola), di Sortino (Vincenzo Parlato), di Ferla (Michelangelo Giansiracusa), la vice sindaca di Floridia (Marieve Paparella), il deputato regionale Gennuso.
Durante la sfilata lungo il corso, sono stati esposti decine di cartelloni preparati dagli studenti. Su molti campeggia quel “mi amo troppo per stare con chiunque” ripreso da un post della sfortunata ragazza. All’arrivo sulla scalinata della Cattedrale, palloncini bianchi ed un lungo appaluso per rompere il rispettoso silenzio.
“Ci siamo ritrovati insieme, uniti nel dolore e nel ricordo di Sara Campanella. È difficile trovare parole adeguate di fronte a una tragedia simile, che ci ha colpito nel profondo”, spiega Figura che lunedì scorso era a Misilmeri per partecipare ai funerali della giovane. “Dobbiamo fermarci e pensare a cosa possiamo fare, come comunità, per prevenire che tragedie del genere si ripetano. Dobbiamo promuovere una cultura di rispetto, di parità, di amore e di pace, affinché nessuno più debba subire una violenza così insopportabile. La memoria di Sara Campanella non deve essere solo una triste notizia, ma un invito ad agire, a fare in modo che la violenza non trovi più spazio nelle nostre vite. Oggi, da Noto, siamo qui anche per ribadire che ogni vita ha un valore inestimabile e che insieme dobbiamo costruire una società dove ogni persona si senta al sicuro, protetta e rispettata”, il messaggio del primo cittadino netino che ha voluto ancora esprimere la vicinanza e solidarietà alla famiglia di Sara. “Il nostro pensiero è con loro in questo momento di immenso dolore”.
“È stato un momento emozionante e toccante che ci ha permesso di mostrare vicinanza al comune di Noto. Ogni sindaco deve lavorare con le scuole della comunità affinché ci sia la parità di genere, il rispetto delle donne e sicuramente non si può morire per un no”, ha commentato il sindaco di Portopalo di Capo Passero, Rachele Rocca.
“È stato un momento molto emozionante e importante per le istituzioni, soprattutto per i ragazzi. Come genitore e nonna dico che dobbiamo stare attenti ai segnali che i nostri figli possono dare. – ha sottolineato il vicesindaco di Floridia, Marieve Paparella –  Il sindaco Figura ha dato un segnale importante alle nuove generazioni. Noi volevamo essere presenti, perché è giusto così. Noi istituzioni dobbiamo essere compatti a dare aiuto alle persone più fragili, in questo caso a Sara”.

 

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